Berra: "Che emozione Anfield! Mi piace Caceres, gli allenamenti con Guidolin..."

Ospite della rubrica "A tu per tu" di Udinese Channel, Filippo Berra. Il difensore, classe 1995, ha già avuto una convocazione prestigiosa in prima squadra quest'anno, per la trasferta di Anfield.

 

Cominciamo dalle ultime due partite della primavera, il segreto di questo cambio di passo? "Adesso ci troviamo meglio anche col gioco, arrivano i risultati"

Miglior squadra del girone B nel 2013, 4 vittorie e 3 pareggi per noi. I classe 95 si sono amalgamati? "Sicuramente è stato fondamentale anche se già ci conoscevamo dagli allievi"

Rendimento in casa, 3 vittorie e un pareggio. Nelle ultime 3 partite, 2 soli gol incassati. Il rendimento difensivo è un'arma? "Questo ha contribuito ai risultati ma anche i tanti gol che facciamo"

Sull'annata in generale, cosa non andava all'inizio? "Ora ci alleniamo meglio, con un ritmo più alto"

Inizi col Moimacco: "E' una squadra vicina al mio paese, Cividale. Giocavo a basket e poi sono passato al calcio. Negli allenamenti di basket già giocavo a calcio e quindi..."

Il primo ruolo in cui hai giocato? "Prima giocavo come esterno alto, poi sono passato al ruolo di terzino"

Il tuo primo allenatore? "Non mi ricordo il nome..."

Primo allenatore con l'Udinese? "Tonelli, due anni con lui e poi Morano"

Cosa ricordi di quelle annate? "Avevamo un bellissimo gioco, abbiamo imparato tante cose"

Giovanissimi regionali, siete arrivati primi come spesso accade all'Udinese. Tanti tornei importanti, ricordo quello di Vittorio Veneto , finale terzo posto con il Liverpool e quest'anno..."Ho avuto la fortuna di trovare ancora il Liverpool, questa volta ad Anfield"

Hai fatto la rifinitura, eri a bordo campo: "L'inno del Liverpool e il tifo...quando Gerrard ha messo il piede in campo gli hanno dedicato un coro, fantastico"

Passiamo ai Giovanissimi nazionali, con mister Mattiussi: "L'ho incontrato per la prima volta lì e quest'anno in primavera"

Terzi in classifica, miglior difesa del campionato. Ti ricordi di quell'anno in particolare? "Una bella annata, abbiamo per la prima volta incontrate squadre professioniste e quindi attrezzate, siamo arrivati terzi e abbiamo trovato l'Inter, perdemmo 4-0 qui e poi vincemmo 1-0 ad Interello ma la qualificazione era andata"

L'anno successivo, Allievi. Conosci mister Walem: "Avrò sempre un buon ricordo, è stato un ottimo allenatore"

Un'esperienza importante con Walem che ora allena il Belgio U21, ti ha fatto esordire in primavera: "La prima partita che ho giocato è stato contro il Milan, ero emozionato e non ho giocato molto bene. Col Padova la migliore, ero addirittura titolare"

Poi Mister Cinello, più importante la tua crescita o il fatto di essere lanciato in primavera? "Buon allenatore, contento per entrambe le cose"

Un focus su mister Mattiussi che sembra aver trovato il bandolo della matassa: "Sa schierarci in campo, ha un buon gioco. Parla tanto, è un buon motivatore"

Vai ancora a scuola? Sì, frequento il Liceo Scientifico a Cividale, ho un rendimento... buono [ride]"

Un giocatore che ti piace particolarmente? "Caceres della Juventus"

Quindi un terzino che gioca anche centrale di difesa. Tu hai mai giocato da difensore centrale? "Mai come difensore centrale in partita, in allenamento ho fatto delle prove. Mi piacerebbe provarlo"

Il tuo piatto preferito? "Pizza..."

No, basta pizza! "Ok, risotto salsiccia e radicchio"

Musica preferita? "Ascolto di tutto, non ho una preferita..."

Passioni fuori dal campo. Sei tipo da compagnia o console? "Esco con gli amici"

Girone di ritorno che deve essere concluso contro le big. Che orizzonti per l'Udinese? "Spero di giocare bene queste partite, fare buone prestazioni, all'andata non ho giocato queste partite (era spesso aggregato alla prima squadra, ndr)"

Tra le squadre affrontate? "Il Milan che è l'unica big che ho affrontato"

L'esperienza in allenamento con Guidolin, ti fa crescere come calciatore e come uomo? "Sicuramente. Sto migliorando dal punto di vista del ritmo partita"

Il tuo sogno nel cassetto per il futuro? "Spero di arrivare più in alto possibile, da professionista... magari con la maglia dell'Udinese"