Verso Inter-Udinese: sfida tra passato e futuro, Handanovic vs Scuffet

Si avvicina l’ultimo giorno di scuola. Inter-Udinese sarà l’ultima tappa del cammino delle due formazioni. Potrebbe anche essere l’occasione per assistere al confronto tra un numero uno del presente e un talento ormai pronto ad emergere definitivamente. Sul campo del Meazza si potrebbe assistere al confronto tra Samir Handanovic e Simone Scuffet.

L’attuale portiere dell’Inter è stato per diverse stagioni uno dei punti di riferimento dell’Udinese di Marino prima e Guidolin poi. Ha scritto pagine indelebili della storia del club friulano, portando i bianconeri per due volte ai preliminari di Champions League. In seguito, ha scelto la Milano nerazzurra per giocare maggiormente in Europa, senza particolare fortuna.

Scuffet, invece, è tornato al top dopo un periodo piuttosto tribolato. Questa stagione ha rappresentato una svolta importantissima nella sua carriera. Gara dopo gara, ha dimostrato di meritarsi la conferma in bianconero e di potersi giocare il posto da titolare, senza soffrire la pressione. Probabilmente è anche in grado di poter sostenere un’intera annata da protagonista, ma questo deve ancora dimostrarlo.

I due portieri sono differenti dal punto di vista tecnico. Handanovic è un estremo difensore che fa del senso della posizione e dell’attacco palla i suoi punti di forza principali. Non cerca l’intervento spettacolare, ma è solido e pratico. Nell’uno contro uno è difficilmente superabile. Scuffet, invece, è più propenso al tuffo ed è estremamente efficace sulle prese alte. Ha già un ottimo senso della posizione, che potrebbe sviluppare ulteriormente in futuro. Simone potrebbe anche apprendere dal collega l’esplosività necessaria sui tiri ravvicinati ed in occasione dei calci di rigore. Lì Samir si è sempre superato, contribuendo a costruire parte della sua fama di superportiere. Il giovane friulano può ricoprire le sue orme, nonostante le caratteristiche diverse. Ha le carte in regola per farcela. Certamente, domenica sera, fare meglio di un maestro illustre come Handanovic sarebbe una soddisfazione notevole…