Doveva essere l'ennesima prova di maturità per i ragazzi di Delneri, dopo l'ottima prova contro l'Atalanta i bianconeri avevano ieri la chance di agganciare la Sampdoria, fermata dal Chievo in casa, e di raggiungere così il decimo posto. Ma ancora una volta i friulani hanno fallito, dimostrando che nel calcio le motivazioni fanno la differenza: di fronte c'era un Crotone affamato di punti salvezza, spinto da uno stadio ribollente e aiutato anche dall'atteggiamento quasi remissivo degli uomini di Delneri, autori di un'altra prova incolore lontano dal "Friuli". Ormai sembra chiaro che i giocatori dell'Udinese trovino motivazioni soltanto quando giocano in casa, grazie al grande calore dei propri sostenitori, gli unici che non mollano mai, al contrario dei ragazzi che sono scesi in campo ieri. 
Ancora una volta Delneri ha deciso di mettersi del suo, incomprensibili infatti le scelte di partire con Thereau, ormai con la testa già in vacanza e in condizione fisica assai precaria, e Kums in mezzo al campo già con le valigie in mano da diverso tempo.

Spazio ai giovani disse il tecnico di Aquileia nel post-partita di domenica scorsa, ma Balic e Perica sono partiti dalla panchina, subentrando a mezz'ora dalla fine, ma non possono essere un classe 97 e un classe 95 a trascinare una compagine rassegnata al verdetto del campo, giocando l'ultima mezz'ora passando la palla a Scuffet, unica nota positiva insieme all'ingresso di Balic. 
La sconfitta di ieri non può essere paragonabile a quella di Bologna, l'Udinese ha creato alcune occasioni, ma ciò che lascia perplessi è il poco mordente messo in campo e la lentezza nel costuire una manovra pericolosa e il fatto che ancora una volta non è stata sfruttata l'oggettiva superiorità della rosa bianconera rispetto a quella calabrese, che dal canto suo ha giocato con il coltello tra i denti, ma bastava la grinta vista con l'Atalanta per uscire con un risultato diverso dallo "Scida".
Il risultato di ieri lascia una certezza: l'Udinese ormai è in vacanza e in trasferta non trova più le motivazioni per raggiungere un risultato positivo, cosa che in casa invece riesce ancora a trovare grazie alla spinta emotiva del meraviglioso pubblico friulano. 

Sezione: Focus / Data: Lun 15 maggio 2017 alle 13:00
Autore: Stefano Fabbro
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