Ogni squadra ha il suo spauracchio, piccolo o grande che esso sia. Per l’Udinese, gli incubi più ricorrenti sono stati storicamente Roberto Mancini e Hernan Crespo, bomber capaci di segnare 17 gol rispettivamente in 24 e 22 presenze contro i bianconeri. Curiosamente, il 2019 dei friulani si aprirà sfidando il Parma, squadra di uno dei giocatori che ultimamente ha riservato più dispiaceri alla formazione di Udine: Roberto Inglese. Lo score dell’attaccante classe 1991 contro l’Udinese parla di un gol ogni due gare, date le sole tre reti in sei incontri. Una media notevole, a cui si somma un altro dato: i friulani sono uno dei suoi bersagli preferiti in Serie A insieme a Roma, Sassuolo e Cagliari. E non è il solo elemento allarmante per gli uomini di Nicola: Inglese ha perso contro i bianconeri in una sola occasione, nel 3-2 rifilato a domicilio al Chievo Verona, squadra in cui il bomber ha militato prima di trasferirsi al Parma. Per il resto, il ruolino di marcia parla di due vittorie e tre pareggi. E uno dei successi porta la sua firma: nel match di apertura della scorsa stagione, una sua perla regalò i tre punti agli scaligeri ed iniziò a minare la panchina di Luigi Delneri.

C’è comunque un dato favorevole all’Udinese. A proposito di vittime preferite, i friulani hanno nel Parma uno dei bersagli fissi. Basti pensare che i 72 confronti contro i gialloblù sono valsi ai bianconeri ben 108 punti. Solo contro l’Atalanta si è accumulato un punteggio superiore: 123 lunghezze. Inoltre, proprio contro i parmensi, l’Udinese ha la percentuale più alta di vittorie considerando tutte le formazioni presenti nell’attuale Serie A. Il 41,7%  indica una superiorità maturata perlopiù nei primissimi confronti tra Serie C e B, mentre nella massima categoria regna l’equilibrio nelle sfide tra le due squadre. Infatti, nelle ultime dieci sfide sono arrivate 4 vittorie emiliane, 4 acuti friulani e 2 pareggi, l’ultimo dei quali proprio nella pirotecnica gara di andata allo stadio Tardini. E poi c’è il fattore campo da tenere presente: il Friuli incute soggezione nel Parma, che, nelle ultime quindici stagioni, è uscito con il punteggio pieno da questa trasferta in una sola occasione, nel 2010/11, quando, a sorpresa, una doppietta di Amauri stese la banda Guidolin. Per il resto, a sorridere è sempre stata l’Udinese, vincitrice addirittura nel 60% degli incontri andati in scena dal 2004/05 ad oggi. Insomma, ad ognuno il suo spauracchio. Sabato si saprà chi vivrà un inizio d’anno da incubo.

Sezione: Focus / Data: Mar 15 gennaio 2019 alle 14:00
Autore: Federico Mariani
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