Udinese, il rendimento di Bijol una delle poche certezze rimaste

L'Udinese dovrà cambiare passo in campionato dopo la sosta e per farlo servirà una decisa inversione di rotta soprattutto per quanto riguarda quei giocatori che dovrebbero essere i trascinatori della squadra. Con l'addio di Rodrigo Becao, il ruolo di leader della difesa sembra passato a Jaka Bijol, gigante sloveno arrivato l'estate scorsa e che si è subito imposto a suon di prestazioni. Sotto questo aspetto l'ex CSKA Mosca è tra i pochi che è riuscito per ora a mantenere certi standard.

Non stiamo probabilmente vedendo il Bijol dell'anno scorso, ma in queste otto giornate il difensore si è comunque distinto per la sua capacità negli interventi e soprattutto per la tranquillità che ha mantenuto nei momenti di difficoltà, per quanto anche lui non esente da errori. Contro il Napoli un mezzo regalo a Kavaratskhelia, ad Empoli un intervento che poteva costare la conferma del gol per Ciccio Caputo, una rete che avrebbe reso una trasferta già difficile dannatamente complicata. Il ragazzo però poi commesse queste sbavature si è ripreso nel corso della stessa partita, cosa che ad altri compagni di squadra sembra risultare difficile.

Ora ci sono due gare fondamentali contro Monza e Lecce, gare dove serviranno punti e quindi anche numeri, sia difensivi che offensivi. Bijol quindi dovrà mantenere le prestazioni viste fino ad ora, soprattutto con la capacità di reagire ai momenti di difficoltà, che arrivano in qualsiasi partita. Se oltre a questo riuscirà anche a trasmettere la sua sicurezza ai compagni di reparto, come faceva Becao, allora Sottil potrebbe aver trovato un primo mattoncino per iniziare un "nuovo" campionato.