Mancano solo poche ore alla sfida di campionato tra Milan e Udinese. Un appuntamento in apparenza proibitivo per i friulani, vista la differenza di valori in campo e il differente status psicologico delle due formazioni. Com’è ormai risaputo, l’ultima parola spetta solo al rettangolo verde di San Siro, che stasera avrà oltre 70mila spettatori a fare da cornice. Che cosa aspettarsi, dunque, dal prossimo appuntamento?

Nonostante le numerose defezioni, i rossoneri rimangono squadra temibile e di tutto rispetto. Dovendo giocare anche martedì un importantissima gara di Champions League contro il PSG (assolutamente da vincere per non complicare il percorso nel raggruppamento), la banda di Stefano Pioli questa sera punterà con tutta probabilità ad archiviare la pratica nel minor tempo possibile. Ci si attende una partenza forte da parte di Leao e compagni, che proveranno a mettere in cassaforte il risultato al più presto per poi attivare la modalità “risparmio energetico” in vista degli impegni futuri.

Dal canto loro, i bianconeri dovranno resistere al forcing iniziale dei padroni di casa, compattandosi a protezione della porta di Silvestri con lo stesso spirito combattivo messo in mostra nel turno precedente contro il Monza. Qualora questa strategia dovesse funzionare, le Zebrette dovranno dimostrare grande coraggio una volta riconquistato il possesso, accompagnando l’azione con molti uomini (quinti e mezzali soprattutto), in grado di garantire il giusto supporto agli attaccanti.

Il Diavolo dovrà fare la conta per comporre la linea difensiva, che è sempre un reparto molto delicato su cui intervenire. Ciò significa che verosimilmente qualcosa là dietro concederà e i ragazzi di Cioffi dovranno dimostrare la giusta intraprendenza per andare a colpire. Se il risultato dovesse mantenersi in equilibrio per larghi tratti, è chiaro che il baricentro dei nostri avversari si alzerà sempre di più. Un altro motivo per andare colpirli in contropiede. Tra Samardzic, Lovric, Pereyra, Ebosele, Zemura e Thauvin – tanto per citarne alcuni - gli uomini di gamba di certo non ci mancano.

Tirando le somme si può affermare che, se l’Udinese vuole davvero dare un taglio a questo brutto periodo è necessario che aggiunga un altro ingrediente al duro lavoro, ovvero il coraggio. Il coraggio di andare a colpire un Milan falcidiato dai numerosi infortuni e con il pensiero già alla sfida di Champions di martedì. Sarà quella, per loro, la vera sfida da dentro o fuori dopo gli appena 2 punti ottenuti in 3 partite.

Sezione: Focus / Data: Sab 04 novembre 2023 alle 11:11
Autore: Samuele Marcon
vedi letture
Print