Rodrigo De Paul, argentino classe 1994 arrivato a Udine esattamente un'estate fa, quando bisognava ricostruire la squadra dalle macerie dell'era Colantuono-De Canio in cui i bianconeri si salvarono solo nel finale di stagione e inoltre bisognava dar vita ad un nuovo ciclo dopo l'addio del re di Udine, Totò Di Natale. Doverosa citare il grande Totò, visto che neanche due mesi dopo il suo grande saluto l'Udinese decide di acquistare questo talento sudamericano, dalle oggettive qualità tecniche per affidargli l'intera squadra sulle spalle, stiamo parlando proprio di Rodrigo De Paul che con molta spavalderia non appena arrivato in terra friulana ha deciso di mettersi sulle spalle una maglia che pesa più delle altre, la numero 10 di colui che fino a due mesi prima del suo arrivo era l'icona e il simbolo dell'Udinese. Senza timore però Rodrigo sceglie la 10 e subito mostra che forse nella rosa era l'unico a potersela permettere, con Iachini De Paul era il fulcro del gioco friulano, insostituibile per il tecnico ex Palermo.

Poi ecco l'arrivo di Delneri e il cambio di ruolo, fino a dicembre scorso sono stati tempi duri per il nostro Rodrigo, poi però il Natale ha trasformato il ragazzo classe 94, un grande girone di ritorno condito da 4 gol molto pesanti, tra cui quello decisivo per la vittoria contro il Milan. Grazie a Delneri De Paul è diventato un vero esterno offensivo capace di svolgere per tutti i novanta minuti le due fasi, ed è per questo che da gennaio in poi Rodrigo ha iniziato a conquistare tutto il popolo bianconero, dimostrando che la maglia numero 10 è degno di vestirla. Il campionato che sta per iniziare dovrà essere quello dell'esplosione per l'ex Valencia, già nelle prime amichevoli la sua classe si è vista eccome, diversi gli assist per i compagni, ma quest'anno l'argentino dovrà cercare anche di aumentare il suo bottino di gol, per essere ancora più decisivo per le sorti della nostra Udinese e per consacrarsi in Friuli iniziando magari a scrivere un'altra pagina di storia bianconera, caratterizzata ancora una volta dalla casacca numero 10. 

Sezione: Focus / Data: Lun 24 luglio 2017 alle 08:00
Autore: Stefano Fabbro
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