Mercato, prestiti e svincolati: i club e, soprattutto, i giocatori attendono novità rispetto alle date. Anche nell'Udinese ci sono calciatori che devono capire se i propri contratti saranno validi fino al 30 giugno oppure oltre. Sema, in prestito in bianconero dal Watford e oggi titolare inamovibile per mister Gotti, è uno dei casi più enblematici. Sarebbe costretto a tornare a Londra oppure potrebbe restare a Udine? Non soltanto lui, la società dovrebbe valutare anche la situazione di molti giocatori di proprietà e attualmente in prestito altrove: Barak, ora al Lecce, squadra con la quale l'Udinese si giocherebbe la permanenza in A; Opoku, Sierralata e Balic, che a gennaio hanno alleggerito la rosa andando a giocare rispettivamente all'Amiens, all'Empoli e al FK DAC in Slovacchia; ci sono poi Perica, Scuffet, Ingelsson, Coulibaly, Cristo Gonzalez, Matos, Ally Malle, Ewandro, Bajic, Micin, Badu, Pezzella calciatori che non rientrano nei piani della società ma le cui posizioni andrebbero in ogni caso affrontate.

Il suggerimento della Fifa,che non può prevalere sugli accordi tra le parti (club e atleti) e su una legge dello Stato, è quello di prolungare gli accordi fino al termine ufficiale della stagione. Ma non può già escludere il via libera immediato per chi è in scadenza, al netto del momento effettivo in cui terminerà questo storico e tristemente particolare 2019-2020. Ma nulla è ancora definito per via ufficiale.

Altro nodo sciogliere è quello dei riscatti, (a Udine i casi più delicati sono Scuffet, lo Spezia potrebbe riscattarlo ad un milione, e Mandragora, con la Juve intenzionata a farlo rientrare a Torino). Anche su questo fronte non si prevedono novità: le squadre che potranno esercitare il diritto di acquisto avranno tempo, appunto, fino al prossimo 30 giugno, indipendentemente dal termine della stagione e dall’inizio della sessione di mercato estiva.

Sezione: Focus / Data: Mer 22 aprile 2020 alle 22:04
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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