Difficile considerare il turno di riposo che si è frapposto tra l’ultima partita contro Roseto e il prossimo impegno contro Jesi come tale. A Udine è arrivato Alessandro Amici (già fermo ai box) e contemporaneamente è andato via Salvatore Genovese. Si è giocata la Coppa Italia di A2 col trionfo di Treviso che, nel palazzetto di Montegranaro, ha sconfitto in finale la Fortitudo in un weekend che non ha lesinato sorprese. Tanto è successo in questa settimana di stop ma, da qui in avanti, tanto ci sarà da vedere nel rush finale che anticipa il periodo più caldo della stagione, i playoff. Si ripartirà dal Carnera dunque, dalla sfida all’Aurora Basket Jesi, squadra che sta affrontando un momento certamente delicato e difficile della stagione. Il tredicesimo posto occupato in campionato, condiviso con Cagliari e la Bakery Piacenza e frutto di appena sette vittorie fin qui, non può certo far sorridere la squadra di coach Damiano Cagnazzo. Le sette vittorie sono state poi ottenute tutte in casa il che ovviamente significa che Jesi in trasferta non ha mai vinto. Il record negativo in trasferta si accompagna al record negativo fatto registrare sin qui dalla difesa che, mediamente, concede 88,3 punti a gara. Non è un caso se nelle ultime cinque partite l’Aurora Basket è riuscita a subire per due partite di fila più di cento punti. Se la difesa è quantomeno da registrare, l’attacco sembra invece girare meglio, nonostante Andre Jones, realizzatore da 18 abbondanti a gara, abbia levato le tende per andare alla Leonis Roma.

Dopo l’addio di Jones Jesi non è rimasta con le mani in mano. Giacomo Maspero e Preston Knowles sono stati i rinforzi di gennaio mentre è fresca la notizia dell’arrivo di Ravyonte Rice, ex-Verona e Ravenna, realizzatore temibile. Rice non sarà della partita domenica in ogni caso, levando a Martelossi più di un cruccio. Rimangono quei giocatori che bene avevano fatto nella gara di andata, vinta dall’Aurora 89-77, ovviamente in casa. Dopo Jones, furono Leonardo Totè, Kevin Lillard e Tommaso Rinaldi a trascinare Jesi alla vittoria. Totè e Dillard rimangono i più importanti realizzatori di questa squadra, con medie superiori ai 13 per partita. Totè è poi un giocatore attivo a rimbalzo e, assieme a Rinaldi, forma una coppia da 14 rimbalzi a gara. Quella di domenica non sarà però la stessa Jesi dell’andata, contro cui l’Apu collezionò una delle tante sconfitte esterne. Neppure Udine, sia chiaro, è la stessa dell’andata, non fosse altro per il cambio in panchina. Sarà un peccato non vedere Amici all’opera ma l’importante è che quei giocatori che scenderanno in campo e che conosciamo bene riprendano a vincere dopo lo stop contro Roseto.

Sezione: Focus / Data: Gio 07 marzo 2019 alle 17:58
Autore: Francesco Paissan
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