Siamo alle solite, altro giro, altra figuraccia, questa volta per mano della Sampdoria di un certo Fabio Quagliarella, ritenuto troppo avanti con l'età per essere motivo di investimento da parte della società friulana, la vera rovina di questi 5 anni di buio totale. 
Una squadra indecente che sfodera una prestazione indegna, l'equazione perfetta. Giocatori fuori ruolo (De Paul su tutti), svogliati e completamente privi di un attaccamento alla maglia necessario se devi giocare per salvarti. Ma ormai anche queste sono frasi ripetute almeno 100 volte negli ultimi 5 anni, non servono a niente. L'unica cosa che potrebbe servire per davvero è una sana e civile contestazione. Nei confronti di chi? Di tutti, dai giocatori, passando per l'allenatore, colpevole di mettere in campo una squadra senza la minima idea di gioco, fino ad arrivare alla vera artefice di questo disastro, la società.

 
Ho sempre sottolineato l'appoggio e la fede incondizionata dei tifosi friulani nei confronti della maglia bianconera, ma questa volta devo "criticarli" per eccessivo amore, un'amore che questi mercenari non si meritano. L'appoggio va conquistato con sudore e impegno, ma questi personaggi non sanno neanche cosa vogliano dire questi due termini. Il tifoso friulano ama l'Udinese e sempre la amerà, non sono necessarie altre dimostrazioni di vicinanza alla squadra. Forse è arrivata l'ora di farsi sentire, non disertando lo stadio, ma contestando e criticando civilmente chi sta distruggendo questa squadra, chi sta distruggendo i sogni di una piazza e chi soprattutto continua a prendere in giro i tifosi utilizzando di anno in anno bocche diverse, da Bonato a Pradè, passando per Gerolin. 
Contro la Fiorentina il nostro appoggio se lo dovranno guadagnare, non con le parole, non con gli appelli, ma con i fatti, adesso ci siamo veramente stancati. L'Udinese si ama sempre, su questo non si discute, che sia serie A, B o C l'amore per la maglia non passerà mai, ma basta prese in giro, basta false speranze, cari tifosi...iniziamo a farci sentire, perchè questa squadra non merita niente! 

Sezione: Focus / Data: Dom 27 gennaio 2019 alle 16:00
Autore: Stefano Fabbro
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