Daniele Pradè, responsabile dell'area tecnica dell'Udinese, ha rilasciato delle dichiarazioni dopo Torino-Udinese 1-0.

Ancora una volta siamo costretti a dover parlare di episodi arbitrali: il gol annullato nel finale a Stefano Okaka che arriva al termine di una partita dove è successo tutto il contrario di tutto; diciamo così, che lascia l'amaro in bocca, volendo essere educati.
"Siamo neri, siamo neri: non ci va giù questa situazione, non si può annullare un gol del genere all'ottantanovesimo con un fuorigioco di posizione a dodici metri di distanza dal portiere, dove non c'è neanche la palla addosso al calciatore bensì è esterna, non va bene; noi ci giochiamo l'anima, ci giochiamo tutto. Veniamo da un periodo difficile dove abbiamo un rapporto difficile con la piazza, i nostri tifosi. Abbiamo messo il cuore, abbiamo messo l'anima, abbiamo messo tutto: tornare a casa oggi senza punti è veramente deprimente".

Soprattutto perché la squadra ha dato, in particolar modo nel finale, veramente tutto: la traversa, il calcio di rigore sbagliato e poi quell'episodio lì.
"Gira un episodio a favore... avevamo un momento di difficoltà, nell'episodio... è incredibile, eppure la squadra si impegna. Io spero veramente che ci sia una ricompattezza di tutto quanto l'ambiente, anche perché non ci meritiamo ciò che stiamo vivendo. Sono contento per la prestazione dei ragazzi, sono contento per l'impegno; mi dispiace per loro perché queste sono botte psicologiche; però ce la metteremo tutta: l'Udinese non rimane inerme, l'Udinese si vuol far sentire per il rispetto di un popolo, di una proprietà, per gente che lavora. Non va bene, non va bene".

Sezione: Focus / Data: Dom 10 febbraio 2019 alle 18:10 / Fonte: Udinews TV
Autore: Emanuele Calligaris / Twitter: @41ema56
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