Daniele Pradè, responsabile dell'area tecnica dell'Udinese, ha rilasciato delle dichiarazioni dopo Udinese-Fiorentina 1-1.

Una bella prova, a tutto tondo, dell'Udinese: la squadra ha dimostrato di essersi rimessa prontamente in carreggiata dopo la parentesi negativa di Genova; ha giocato un'ottima partita contro una squadra forte, questo soprattutto è un fattore da rimarcare.
"... Contro una squadra che veniva da undici reti nelle ultime due partite disputate, che aveva vinto sei delle ultime sette. E' stata una partita di grandissimo cuore, di grandissima attenzione e c'è stata una grande risposta da parte dei ragazzi alla delusione di domenica a Genova. Peccato aver perso la partita col Parma, però il punto di oggi ce lo teniamo stretto per quello che abbiamo dimostrato dentro il campo; significa unione, significa identità, significa coesione, significa essere squadra: non ho visto un calciatore, che sia uno, che non ha dato il trecento per cento di quello che avevano dentro. Ci sono stati dei calciatori emozionanti sotto il profilo della voglia: Behrami, D'Alessandro, Stryger Larsen, la buonissima prova di De Maio all'esordio, i due dietro che sono Nuytinck e Troost-Ekong che sono degli uomini incredibili. Ecco, io mi prendo questo, voglio prendere questo e ripartiamo da qua; ripartiamo da qua perché vogliamo riconquistare i nostri tifosi: per riconquistarli serve sacrificio, con sudore e cuore. E oggi è una partita di quelle che ti dimostrano che la squadra dà tutto".

La maggioranza dello stadio ha comunque applaudito la squadra e ha riconosciuto il fatto di aver messo il cuore per andare oltre all'ostacolo. Ciò è importante per un'iniezione di fiducia in vista delle prossime gare?
"E' tanti anni che faccio questo lavoro, e l'insoddisfazione del tifoso c'è quando non ci sono i risultati, quando non vedi una luce. Oggi al tifoso voglio dire che dobbiamo farle insieme queste partite perché la squadra ha dato tutto, soprattutto per loro e per questo momento difficile che stanno facendo provare a tutti quanti; ha messo davvero qualsiasi energia all'interno del rettangolo di gioco. Poi puoi essere meno bello sotto il profilo tecnico, meno spettacolare... ma adesso serve questo: serve far vedere che noi ci siamo, serve far vedere che noi siamo un gruppo, serve far vedere che noi siamo uomini e ripartiamo da qui. E noi riconquisteremo i tifosi al cento per cento. Come società voglio dire che l'impegno, la profusione, il lavoro, gli investimenti, ... abbiamo fatto tutto quello che c'era da fare. Purtroppo ci sono delle stagioni difficili, stagioni particolari; ma si parte da queste, si parte da queste per diventare delle grandi squadre. E io di questo ne sono convinto".

Sezione: Focus / Data: Dom 03 febbraio 2019 alle 17:45 / Fonte: Udinews TV
Autore: Emanuele Calligaris / Twitter: @41ema56
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