Il regista è in ogni squadra il fulcro del gioco, il volano del motore da cui partono tutte le azioni. L'Udinese, nella prima parte di stagione, era riuscita a trovare un perno centrale sul quale far girare tutti gli altri, Lodi. Arrivato dal mercato degli svincolati, l'ex Catania si era subito reso indispensabile. Nel suo periodo migliore, coinciso con il ciclo di partite seguìto all'ingaggio, Lodi manteneva una media di tre passaggi rischiosi (che sfociano poi in palloni persi) a partita. Ora, quasi un girone dopo, quel numero è salito a sette palle sprecate ogni 90'. Un dato che l'Udinese non può permettersi. Lo stesso vale poi per quanto riguarda i palloni lunghi che finiscono nel nulla. Erano uno e mezzo a partita qualche mese fa, sono il doppio oggi.

Un'involuzione dettata forse anche da una condizione fisica precaria. Senza una preparazione vera e propria, e con tante partite sulle gambe, ora Lodi fa difficoltà. Per questo motivo gli sarebbe utile un momento per tirare il fiato e per ritrovare la brillantezza necessaria. Le alternative? Colantuono vorrebbe riproporre in quel ruolo Guilherme, come a Milano, anche se il brasiliano lascia parecchi dubbi. Bruno Fernandes regista non sembra essere una soluzione percorribile. Perché allora non quel Balic, tanto giovane quanto capace, in grado di dare nuova linfa a questa squadra?

Sezione: Focus / Data: Mer 17 febbraio 2016 alle 12:00
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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