Lavori in corso per i friulani: ecco i dubbi maggiori

Work in progress in casa Udinese. Al momento, il mercato dei friulani non ha regalato grandi scossoni sia in entrata, sia in uscita. Per ora, il grande nome è l’approdo in attacco di El Arabi, anche se non è detto che rimanga a giocarsi il posto da titolare con Duvan Zapata. Tuttavia, il centrocampo è il reparto in cui ci sono più novità e maggiormente in fermento. Panagiotis Kone sembra in procinto di lasciare Udine, anche se il tecnico Iachini potrebbe convincerlo a restare, soprattutto qualora dovesse partire Badu. Impossibile veder partire entrambi, più semplice salutare uno dei due incontristi. Dovrebbero essere confermati Guilherme ed Hallfredsson, reduci da una stagione senza grandi lampi, ma pronti a migliorare.

Il vero rebus resta chi sarà il regista della manovra. È un problema che si è presentato durante l’annata da poco conclusa, sia sotto la gestione di Stefano Colantuono, sia sotto quella di Luigi De Canio. Francesco Lodi ha disputato ottime prove, ma non è stato costante. Difficile affidare una responsabilità così importante al giovane Andrija Balic, ancora inesperto e grezzo. Possibile a questo punto che ci possa essere un rinforzo importante in mezzo al campo: si parla di Mirko Valdifiori, accostato da tempo all’Udinese, ma ultimamente finito nel mirino di altre squadre, come Sampdoria e Cagliari. Qualora la trattativa con il Napoli per il giocatore classe 1986 non dovesse concludersi positivamente, ecco l’alternativa: si tratta di Valerio Verre, centrocampista classe 1994, maturato in prestito al Pescara e pronto a fare il definitivo salto di qualità in una squadra di Serie A. Il salto tra le due categorie non è semplice, ma il ragazzo sta dimostrando di avere la stoffa giusta per farcela.

L’importante per mister Iachini è avere a disposizione almeno due giocatori per ogni ruolo, evitando di ricorrere ad esperimenti rischiosi. Per ora, detto e fatto. Almeno fino a quando il mercato entrerà davvero nel vivo.