Le ultime gare hanno dato una certezza all’Udinese: Danilo c’è. Il capitano è tornato al suo posto. Apparentemente è una notizia che potrebbe sembrare quasi irrilevante. Molti potrebbero osservare che, in fondo, il giocatore brasiliano ha fatto il suo dovere. Eppure non sembrava così scontato qualche settimana fa. Quando, a fine novembre, aveva perso la testa in allenamento, si pensava già ad una cessione imminente nel mercato di riparazione a gennaio.

La gara della svolta è stata la sfida contro il Bologna. Il match del Friuli, risolto da una prodezza in un clima di festa, ha cambiato drasticamente la rotta, riportando il capitano al suo posto all’interno della ciurma di Mister Delneri. La rete gli ha ridato fiducia ed autostima, ha rasserenato la mente di Danilo e, di conseguenza, il gruppo ne ha beneficiato.

Dopo la vittoria sui felsinei, è arrivato il bis in casa dell’Atalanta ed anche in quell’occasione è stato fondamentale il contributo del brasiliano, con un intervento in spaccata sulla riga di porta, quando il risultato era ancora fermo sullo 0-0. Scontata la squalifica, saltando il match contro il Crotone, è arrivata un’altra prestazione maiuscola nella gara del “Luigi Ferraris”. Prestazioni importanti a ribadire un concetto: la rinascita di Danilo.

Ma questa rinascita passa attraverso una ritrovata serenità. Danilo è più tranquillo, sente la fiducia del gruppo e del tecnico. Probabilmente, è riuscito finalmente a mettere in mostra il suo grande potenziale. Un repertorio tecnico fatto di anticipi, stacchi imperiosi ed interventi precisi. Con i nervi tornati saldi, il capitano è diventato anche un leader vero.

Ora arriva un 2017 in cui bisognerà confermare quanto di buono fatto finora e dimostrare che questa fiducia ritrovata ed ostentata non è casuale. Danilo sarà un osservato speciale di questa prima parte di annata. Ma il capitano non ha paura di queste sfide.
 

Sezione: Focus / Data: Sab 24 dicembre 2016 alle 12:00
Autore: Federico Mariani
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