Lo aspettavamo da inizio mercato l'attaccante che potesse sostituire Duvan Zapata, tornato a Napoli dopo la fine dei due anni di prestito qui in Friuli, oggi è arrivata l'ufficialità dell'arrivo del centravanti bosniaco Riad Bajic dal Konyaspor. Quasi una trattativa lampo quella che ha portato la punta balcanica qui in Friuli, pochi giorni fa si parlava di un interessamento dei Pozzo per Bajic, interessamento che si è trasformato velocemente in un vero e proprio acquisto. Evidentemente società e tecnico sono rimasti attratti dalle qualità, tutte da scoprire, dell'ex Konyaspor, ma sicuramente il bosniaco si presenta a Udine con un ottimo curriculum: 17 reti in 32 presenza nella scorsa stagione, più di un gol ogni due partite in un campionato che non sarà competitivo come la Serie A, ma non è neanche una barzelletta.

Ecco che dunque il tassello più importante per rifinire la rosa è stato fatto, anche il reparto offensivo adesso è al completo; la difesa è stata messa a posto con l'arrivo del centrale olandese Nuytinck, ex Anderlecht di sicuro affidamento e anche caratterizzato da una discreta esperienza a livello internazionale. Adesso Delneri può essere veramente soddisfatto del lavoro della sua società, che dopo qualche anno di buio in questa sessione di mercato è tornata a fare sul serio, dimostrando con i fatti di voler lanciare l'Udinese nelle posizioni nobili della classifica. 
Quando manca ormai un mese alla chiusura del mercato il grosso del lavoro è stato compiuto, per mettere la cosiddetta ciliegina sulla torta sarebbe importante trovare un vice-Widmer, Zampano del Pescara su tutti e anche un esterno offensivo che possa far rifiatare De Paul, ma su questo frangente il ds Gerolin è molto attivo visto che ha già offerto 4 milioni al Vitoria Guimaraes per Raphinha. 
Insomma, siamo ad inizio agosto e l'ossatura principale della squadra di Gigi Delneri è stata ben costruita, questa volta il lavoro sul mercato non può essere criticato, sarà il campo a giudicare se i nuovi arrivi, specialmente il nuovo bomber sono degni di indossare la maglia bianconera, ma la fiducia deve esserci verso una società che ha mostrato con alcuni acquisti importanti e con la conferma dei giovani di talento di volersi rilanciare alla grande. 

Sezione: Focus / Data: Mar 01 agosto 2017 alle 17:00
Autore: Stefano Fabbro
vedi letture
Print