Un primo tempo combattuto, tante occasioni e quattro goal. Il Napoli parte alle grande, due goal in 26 minuti che sembrano condannare l'Udinese ad un'altra brutta sconfitta. Younes con un bellissimo destro a giro batte Musso al 17°, dopo nove minuti Callejon raddoppia sotto porta su assist di Mertens. È il trentesimo e la squadra di Nicola riesce a riaprire la partita, tutto parte da una bella giocata di Sandro che riesce a liberarsi e far correre Fofana, palla dentro per Lasagna che non sbaglia e sigla il 2 a 1. 

L'Udinese continua a correre molto sulle fasce, Zeegelaar a sinistra e Pussetto a destra riescono spesso a mettere in difficoltà gli automatismi della squadra di Ancelotti. 36 minuti sul cronometro e Fofana sigla il 2 a 2: assist di Pussetto che serve a centro area con una bella palla di ritorno il francese artefice di un buon primo tempo.  

A causa di un brutto scontro con Pussetto, Ospina dai primi minuti di gara è fasciato alla testa, al 43° il portiere del Napoli  dopo aver resistito per un tempo sviene lasciando il San Paolo in silenzio per qualche minuto. Subentra Meret. Fortunatamente le prime notizie dall'ospedale sono rassicuranti. Primo tempo iniziato male ma concluso in parità grazie ad una buona risposta dei bianconeri.



Il secondo tempo non regala fortune alla squadra di Nicola,  nonostante la supremazia del Napoli l'Udinese crea diverse occasioni. Rispetto alla prestazione disastrosa di Torino qualcosa è sicuramente migliorato. Sotto il punto di vista del gioco e delle idee i bianconeri ci provano, ma la fase difensiva lascia assolutamente a  desiderare. Al 57° il colpo di testa di Milik su calcio d'angolo riporta avanti il Napoli che a distanza di dodici minuti, al 69°, trova il definitivo 4 a 2 con un bellissimo goal di Mertens. Al 90° il VAR annulla il quinto gol del Napoli per fuorigioco a Milik 

È il  95°, Valeri fischia la fine, 8 goal presi in due partite sono tantissimi. È vero che i bianconeri non hanno giocato una brutta partita tatticamente, ci hanno messo voglia e gambe, ma sfortunatamente non è bastato. Sotto porta l'Udinese ha sbagliato troppe occasioni. Mandragora fatto giocare come difensore ha lasciato stupiti un po' tutti, (non a caso il terzo e il quarto goal del Napoli sono arrivati per errori di marcatura del numero 38 bianconero) 
nonostante ci fossero difensori di ruolo in panchina Mister Nicola ha optato per una soluzione alternativa che non è stata efficace. 

Si torna a mani vuote, la situazione di classifica non è delle migliori. Ora servono punti, le dirette concorrenti per la salvezza giocano un ottimo calcio e daranno del filo da torcere fino all'ultima giornata. Grinta e concentrazione, le prossime sfide sono decisive e la squadra non può più permettersi altri giri a vuoto.
 

Sezione: Focus / Data: Lun 18 marzo 2019 alle 16:58
Autore: Tommaso Cossio
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