Jankto & De Paul: giovani all'arrembaggio

Attenti a quei due! In casa Cagliari se lo staranno ripetendo pensando alle recenti prodezze di Jakub Jankto e Rodrigo De Paul. Entrambi sono due scommesse stravinte dal Direttore Sportivo Nereo Bonato. Una conferma dell’ottimo lavoro svolto dalla dirigenza in questa stagione.

A dire la verità, in entrambi i casi, hanno fatto la differenza le conferme dei calciatori. Il centrocampista ceco era stato cercato anche dal Benfica nel corso della sessione estiva. La trattativa era stata intavolata, ma l’Udinese ha scelto di blindare il proprio gioiello, almeno per questa stagione. E la scelta è stata più che mai azzeccata. Dopo un avvio in sordina, Jankto ha trovato spazio e continuità. In totale, ha collezionato 24 presenze, delle quali 23 in campionato ed una in Coppa Italia. Dulcis in fundo, ha trovato confidenza anche con il gol: 5 centri in Serie A, conditi da 4 assist. Numeri importanti per un centrocampista. Cifre che certificano una crescita notevole e l’esplosione di un baby talento.

Rodrigo De Paul è arrivato con l’onere di rimpiazzare un totem come Antonio Di Natale. Ha ereditato la sua casacca numero 10 ed ha cercato di adattarsi al calcio italiano. Ha faticato e la rotta fino a dicembre è stata assai travagliata. A gennaio la svolta: merito di Delneri che non ha mai smesso di puntare su di lui. Merito anche della società che ha deciso di non lasciarlo partire dopo il periodo di difficoltà. Lo ha confermato e motivato. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. L’argentino classe 1994 ha totalizzato 29 presenze, realizzando 3 reti e 4 assist. Probabilmente sono cifre che non destano grande stupore, ma devono essere analizzate alla luce delle difficoltà accusate per buona parte della stagione e della ripresa iniziata con il nuovo anno.

La sfida al Cagliari può diventare un’ulteriore occasione per esaltarsi. I due ragazzi vogliono assolutamente confermarsi su alti, altissimi livelli. Gli spazi concessi dalla difesa sarda possono permettere loro di cercare anche la via del gol. Forse, il miglior modo possibile per esaltarsi.