Dopo la sentenza del Tar del Consiglio di Stato (in attesa del ricorso in Cassazione), arriva anche la conferma del tribunale di Udine. Il giudice Serio Carnimeo ha respinto il ricorso dell'Udinese per quel che riguarda le insegne "Dacia Arena" collocate sui lati dello stadio. La società ritiene che non siano insegne pubblicitarie. "Quel che conta, è che ci si trova di fronte a un segno con efficacia comunicativa chiaramente visibile dagli utenti della strada pubblica, posizionato a fini, direttamente o indirettamente, pubblicitari", questa la sentenza, che dà torto ai bianconeri. Le scritte dunque andranno riadattate seguendo le indicazioni previste dal codice della strada.

In attesa della Cassazione, la dirigenza cerca comunque di pensare al lato positivo della sentenza, queste le parole di Alberto Rigotto riportate dal Messaggero Veneto: "La sentenza del tribunale di Udine sancisce chiaramente il diritto di Udinese calcio a utilizzare la denominazione commerciale "Dacia Arena" per lo stadio, sgombrando così il campo da una querelle che si trascinava da anni. Su quel versante siamo senza dubbio soddisfatti perchè i naming rights sono una parte fondamentale nella strategia di sviluppo e gestione di un impianto moderno la cui vocazione deve abbracciare sempre più aspetti anche non strettamente legati alle partite. Dall'altro lato il dispositivo della sentenza crediamo ci permetta ulteriori riflessioni sulle scritte "Dacia Arena" apposte all'esterno delle curve, sulla cui presenza e natura approfondiremo le nostre tesi nelle sedi dibattimentali dei procedimenti ancora pendenti". La ferma volontà della scoietà è quella di chiarire che non si tratta nè di pubblicità neè di un'insegna di eserecizio, ma una brandizzazione realizzata sull'esempio di quanto fatto in Germania dal Bayern Monaco con l'Allianz Arena.

Sezione: Focus / Data: Mer 27 giugno 2018 alle 15:58
Autore: Redazione TuttoUdinese
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