La stagione è finita, il calciomercato è ufficialmente aperto e iniziano già le prime voci che riguardano anche le Udinese. La rosa friulana sarà come sempre enorme al primo giorno di ritiro, visti i tanti tesserati e i tanti rientri dai prestiti. La società è già al lavoro per formare la squadra da dare a Julio Velazquez, che dovrà dovere le idee chiare fin da subito, visto che la tifoseria nei suoi confronti è già scesa in guerra. Vediamo un po' cosa c'è già in "magazzino" e che elementi potrebbero arrivare o partire per formare l'Udinese formato 2018/2019, che dovrà essere, almeno a parole, quella della rinascita.

Arriviamo all'argomento più spinoso, quello che ogni giornalista che si dedica ai bianconeri vorrebbe evitare, ma va affrontato. Quindi forza e coraggio, procediamo. L'attacco l'anno scorso è stato a dir poco indecoroso. Se si esclude Lasagna, che ha messo a segno 12 reti, tutti gli altri hanno reso pesantemente sotto alle aspettative. È stata data fiducia a Perica e Maxi Lopez, che hanno realizzato in due tre reti, per giunta nei primi mesi del campionato, restando a secco poi per mesi e mesi. Il reparto ha decisamente bisogno di una sistemata per ripartire. Vediamo un po' chi rientra dai prestiti. Andiamo rapidi su Rovini e Xabier Santos, andranno nuovamente in prestito. Quello che era stato definito come "nuovo Di Natale" sta per ora faticando non poco a incidere in Serie B. Stessa sorte toccherà ad Armenakas. Qualche possibilità che venga valutato Jaadi nel caso in cui Velazquez chieda ali per fare il 4-2-3-1, ma è un'ipotesi ad oggi remota.

Bajic e Matos rimarranno per un altro anno in prestito nelle squadre della stagione scorsa (cosa è stato preso a fare il turco verrebbe da chiedersi, visto che non ha mai avuto la possibilità di mettersi in mostra). Rientrerà Ewandro, che, con un allenatore spagnolo, dopo aver trovato finalmente un po' fiducia, potrebbe avere spazio in bianconero. Infine arriverà Vizeu. La società punta tantissimo su di lui, in Brasile non ha trovato la via del gol con una facilità disarmante, ma nelle ultime partite sta segnando con costanza. Speriamo che la mossa sia azzeccata.

Per quanto riguarda chi c'era già, Maxi Lopez si svincolerà, mentre per Perica si troverà un acquirente. La SPAL ci sta facendo più di un pensiero, visto che perderà Borriello e forse anche Paloschi. De Paul sembra essersi giocato tutte le chance che aveva e la società con l'offerta giusta (una decina di milioni la sua valutazione) lo cederà, in alternativa deciderà Velazquez che ruolo dargli in bianconero. Lasagna è un punto fermo, è, insieme a Stryger Larsen, Samir, Barak, Hallfredsson, Behrami e Balic, uno degli elementi che dovrà costituire il nerbo dell'Udinese 2018/2019. Il ragazzo però ha fatto un'ottima stagione ed è molto richiesto. Quindi molto dipenderà da lui stesso. Se accetterà di restare il peso dell'attacco sarà principalmente suo. In entrata in realtà serve "poco". Nel senso che serve un solo elemento, ma che garantisca un minimo di reti in caso di assenza di KL15, quelle che Maxi e Perica non sono riusciti a garantire. Nomi ad oggi non ce ne sono, verranno fatte valutazioni più avanti, magari quando sarà fatta la prima cessione importante.

In uscita: Xabier Santos, Armenakas, De Paul, Rovini, Perica.

Da valutare: Ewandro, Jaadi.

Permanenza: Lasagna, Vizeu.

In entrata: almeno una punta d'esperienza.

Sezione: Focus / Data: Ven 15 giugno 2018 alle 12:00
Autore: Davide Marchiol
vedi letture
Print