Una debacle senza appello. Così si può definire la sconfitta incassata ieri dalla Fiorentina, travolta per 4-0 in casa della Roma. La gara dell’Olimpico ha messo in mostra tutte le attuali problematiche della squadra di Paulo Sousa. I viola sono la formazione dal miglior fraseggio. Il centrocampo sa far circolare molto bene il pallone ed ha attaccanti veloci capaci di aggredire gli spazi. Il problema della Fiorentina sta nella velocità a cui si fa girare la sfera, che, spesso, non risulta sufficientemente elevata per sorprendere gli avversari e con formazioni ben arroccate in difesa rischia di trasformarsi in uno sterile ed improduttivo possesso palla. L’Udinese potrebbe cercare di far valere la propria solidità difensiva per aggredire gli spazi concessi dagli avversari nel tentativo di sbloccare la partita. Anche perché è ormai evidente che la Viola soffra le ripartenze avversarie.

Un altro punto a favore dell’Udinese sta nella discontinuità degli attaccanti fiorentini. Eccezion fatta per Kalinic, che si conferma il perno principale del reparto offensivo della formazione di Sousa,  gli altri vivono di fiammate. Babacar ha mezzi fisici e tecnici notevoli, ma non sempre trova il giusto cambio di passo. Chiesa è la grande rivelazione della stagione, ma non può sempre risolvere le partite da solo, considerando anche la giovane età. Ci sarebbe Ilicic, che però alterna ottime prestazioni a prove incolori. Inoltre, tolto il forte giocatore sloveno, in pochi possiedono un tiro dalla distanza capace di finalizzare l’azione.

Tuttavia, per l’Udinese, la gara di sabato all’Artemio Franchi di Firenze non sarà affatto semplice. Sul campo toscano è molto difficile fare punti. Gli ultimi precedenti non aiutano i friulani: la Viola si è imposta nelle 8 sfide più recenti e, in generale, ha un bilancio di 25 vittorie a 5 su 40 incontri. Aggiungiamoci anche la voglia di cancellare lo smacco romano ed avremo una squadra che arriva di gran carriera alla gara di sabato sera. Insomma, per l’Udinese sarà necessario mantenere altissima la concentrazione. La sfida è assai complicata e non vede favoriti i bianconeri, ma è altrettanto vero che le occasioni non mancheranno. Con il giusto cinismo, i tre punti a Firenze potrebbero non essere una chimera.
 

Sezione: Focus / Data: Mer 08 febbraio 2017 alle 12:00
Autore: Federico Mariani
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