E se Luca Gotti uscisse vincitore dal Ferraris? Magari anche con una buona prestazione e con una netta reazione della squadra? La società lo confermerebbe alla guida dell'Udinese? Gli darebbe una chance? Domande che, nelle ultime ore, ci siamo fatti un po' tutti. 

"Piuttosto che gli altri meglio Gotti", commentano i tifosi. I nomi che circolano - Zenga, Ballardini, Di Biagio - non piacciono a nessun e allora perché non provare la soluzione interna? Una possibilità valutata però più dai supporters friulani che dalla società. Viene difficile pensare che i Pozzo si affidino a lungo a termine all'ex Chelsea, nonostante il pedigree, da collaboratore, di tutto rispetto. L'esperienza accumulata in questi anni, come vice non solo di Sarri, è tanta ma mai Gotti ha provato l'esperienza da capo allenatore. Sarebbe un'incognita e solo cammin facendo si potrebbe capire quali siano le sue potenzialità da capo allenatore, ruolo assai diverso da quello che ha ricoperto fino ad oggi.

C'è un però. I casting degli ultimi giorni non hanno convinto molto nemmeno la proprietà e allora, piuttosto che una soluzione alternativa che non convince nessuno e che sconterebbe ancora di più la piazza, si potrebbe puntare veramente su Gotti, allenatore che la fiducia dell'ambiente l'ha incassata già nella vittoria contro il Torino, quando toccò a lui, per l'assenza forzata di Tudor, andare in panchina.

Va capito però come il gruppo, d'altronde l'allenatore serve alla squadra e non ai tifosi, reagirebbe a questa scelta. Sarebbe una vera e propria scossa o più di tanto non altererebbe la situazione problematica che si è venuta a creare? E' su questo che ragiona, tra una telefonata e l'altra, il ditì Marino. 

Sezione: Focus / Data: Dom 03 novembre 2019 alle 11:09
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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