Rodrigo De Paul è senza ombra di dubbio il giocatore al quale l'Udinese si sta aggrappando per raggiungere al più presto la salvezza. Il numero dieci bianconero è finalmente esploso in questa stagione dopo due anni abbastanza anonimi. Dei quattordici gol realizzati in questa stagione dai friulani, ben nove portano la sua firma tra gol e assist. In mancanza di un gioco corale ben consolidato, la classe e l'estro del dieci argentino spesso hanno fatto la differenza.

Contro la Spal, nel boxing day, è stato il suo l'unico tiro scagliato verso la porta di Gomis dai bianconeri. Un'azione estemporanea, casuale, figlia della fantasia e dell'imprevedibilità che in questa rosa solo De Paul pare avere. Che sia schierato da seconda punta, da esterno o da centrocampista, è suo il piede in grado di dare qualità al lento e macchinoso gioco fin qui espresso dalla truppa friulana.

Contro il Cagliari Nicola dovrà fare a meno del suo giocatore più talentuoso. Diffidato, è stato ammonito e quindi squalificato per un turno dal Giudice sportivo. Un'assenza pesante alla quale però il tecnico piemontese dovrà in qualche modo sopperire. Contro i sardi sarà fondamentale raccogliere qualcosa per terminare in maniera dignitosa il girone d'andata.

Ma come sostituirlo? Dato per assodato il fatto che il 5-3-2 sembra essere diventato il modulo di riferimento, con il rientro di Behrami Nicola potrebbe affidarsi davanti nuovamente al duo Lasagna-Pussetto, reduce però da una giornata assolutamente non felice in quel di Ferrara mercoledì scorso. Per sostituire il diez si potrebbe pensare anche ad un rinnovamento del centrocampo. In nome di una maggiore qualità, Fofana potrebbe lasciare il posto al redivivo Barak, che nella trasferta del 26 dicembre ha potuto riassaggiare il campo dopo mesi di assenza. Indubbiamente il ceco è un giocatore più tecnico del franco-ivoriano, più abile anche nel tiro da fuori, quella che potrebbe essere un'arma importante per una squadra che fa fatica ad entrare nelle aree di rigore avversarie. Una terza ipotesi farebbe pensare invece sempre a Barak, ma posto nel ruolo di seconda punta, dunque più vicino alla porta, dietro a uno tra Pussetto e Lasagna.

Tutte soluzioni al vaglio del tecnico Nicola in quella che è, come detto, una partita importante e da non fallire, l'ennesima in questo dicembre per cuori forti.

Sezione: Focus / Data: Ven 28 dicembre 2018 alle 17:20
Autore: Jessy Specogna
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