A fare un punto sulla situazione in casa Udinese è stato il Direttore Generale bianconero Franco Collavino: "Nella prima parte di questo campionato abbiamo giocato con gli stadi al 50% della capienza, siamo abituati a dover affrontare queste situazioni in questo periodo condizionato dalla pandemia" - ha affermato ai microfoni della tv ufficiale del club - "Il nostro desiderio sarebbe quello di poter ospitare il maggior numero di tifosi all’interno della nostra struttura. Prima della pandemia eravamo abituati ad una media spettatori di circa 21mila tifosi per ogni partita. Ora noi auspichiamo che con il Super Green Pass e l’uso della mascherina FFP2, che sono stati resi obbligatori, vengano alzati ancora di più i livelli di sicurezza in modo permettere ai tifosi di assistere al campionato in piena sicurezza all’interno della struttura. Ci stiamo muovendo all’interno di uno scenario nuovo con delle norme nuove ma la nostra società farà il massimo per garantire tutte le condizioni di sicurezza.

In questa stagione gli abbonati sono 8079 e il 50% della capienza della Dacia Arena corrisponde a 12618 posti. Ricaviamo due informazioni positive da questi numeri: la prima è che c’è un posto assicurato per ogni abbonato all’interno della Dacia Arena; la seconda notizia è che abbiamo anche altri 4000 posti da mettere a disposizione dei nostri tifosi. Ci sono due criticità rappresentate nei settori di Curva Nord e in Tribuna Laterale Nord dove il numero di abbonati è superiore al 50% della capienza. In questi due settori dovremmo spostare un numero limitato di abbonati, 486 in Curva Nord e 336 in Tribunale Laterale, rispettivamente nel settore Distinti Centrali e in Tribuna Centrale Nord. Stiamo lavorando per minimizzare i disagi legati a questi spostamenti e confidiamo di dare servizi di alta qualità ai nostri tifosi.

A mio avviso tutti i cittadini devono agire con senso civico riconoscendo l’importanza della campagna vaccinale per riprendersi la libertà che c’era prima della pandemia e che permetterà di rientrare all’interno degli stadi.

Siamo contenti che la Salernitana abbia risolto i problemi e che venga garantita la continuità del campionato fino al termine della stagione. Per quanto riguarda i fatti del 21 dicembre l’Udinese Calcio si è comportata attenendosi ai protocolli esistenti, ora la palla è passata al giudice sportivo si esprimerà a giorni. Voglio dire ai tifosi che avevano acquistato il biglietto per la gara che in funzione della decisione degli organi di giustizia sportiva provvederemo al rimborso del titolo o provvederemo ad emettere un nuovo titolo valido per una nuova gara.

L’obbligo dei vaccini ai calciatori va oltre l’obbligo di controllo delle società. Stiamo parlando di una trentina di calciatori su oltre 600 del campionato di Serie A. Io credo che Udinese Calcio si sia mossa per prima e ha subito attuato una campagna vaccinale per i calciatori nel mese di maggio del 2021. In questo momento auspichiamo che con senso di responsabilità da parte di tutti, in particolare dei calciatori che non si sono ancora vaccinati, si possa procedere velocemente per assicurare la sicurezza da parte di tutti".
Sezione: Focus / Data: Lun 03 gennaio 2022 alle 23:12
Autore: Stefano Pontoni
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