Con le parole di ieri Giampoalo Pozzo ha ufficialmente desautorato Stefano Colantuono. Un attacco diretto all'allenatore che, nonostante la sconfitta contro il Genoa e una striscia senza vittorie di ben otto partite, per ora resta sulla panchina e viene confermato. Una decisisione difficile da capire dopo che il Paròn aveva criticato pensantemente l'operato della squadra. Una conferma questa dettata, più che da convizioni tecniche, dal portafoglio.

Colantuono infatti è legato all'Udinese, con un contratto biennale di 800 mila euro a stagione, fino a giugno 2017. Esonerarlo ora significherebbe per le casse bianconere dover prendersi carico di un nuovo ingaggio, oltre a quello del tecnico ex Atalanta. Per questo motivo la volontà dei Pozzo sarebbe quella di resistere fino in fondo alla stagione, strappando una sofferta permanenza in A, per poi a giugno, come fu lo scorso anno con Stramaccioni, trovare un accordo per la rescissione. A meno di clamorosi eventi quindi Colantuono potrebbe salvare il suo posto fino a giugno quando poi, con una buonauscita, rescinderà e lascerà spazio ad un nuovo tecnico.

Sezione: Focus / Data: Lun 22 febbraio 2016 alle 13:30
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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