Uno sguardo al presente ed uno all’immediato futuro. Si può riassumere così il mercato dell’Udinese. Non è stata una sessione particolarmente esplosiva in generale e nemmeno la società friulana ha regalato grossi colpi. Tuttavia, i dirigenti bianconeri hanno svolto un ottimo lavoro.
 

Assane Gnoukouri è certamente un buon innesto per il centrocampo. E’ un giovane talento, può dare dinamicità e fluidità alla manovra. E poi è un ragazzo che può e deve sfondare in bianconero, se vuole dare una svolta importante alla sua carriera. Le motivazioni per far bene non gli mancano sicuramente.

Il vero colpo di mercato per i friulani è indubbiamente Kevin Lasagna. Attaccante molto duttile e tecnico, ha già giocato in Serie A con il Carpi, ben figurando e dimostrando di avere le capacità per essere un protagonista nella massima categoria. L’Udinese aveva tentato di acquistarlo nella scorsa estate, senza successo. Ora è riuscita nel suo intento, anche se il giocatore sarà a disposizione solamente da giugno. La società emiliana si è tutelato, assicurandosi le sue prestazioni fino al termine del campionato cadetto, in cui è peraltro grande protagonista. Di conseguenza, si è scelto un compromesso quasi obbligatorio. Difficile pensare di agire diversamente, a meno che non si intendesse sborsare somme piuttosto onerose per un club come l’Udinese.

È stato fatto un buon lavoro anche in uscita. Le cessioni di Wague, Kone e Penaranda, tra addii definitivi e temporanei, sono state scelte azzeccate ed operazioni ben condotte. Giustamente, la società ha scelto di lasciar partire chi non rientrava nel progetto tecnico e chi non trovava spazio. Il mercato di gennaio ha permesso di snellire e puntellare la rosa, rafforzando l’idea di gioco di Delneri.

Le uniche pecche sono state le mancate cessioni di Lodi ed Heurtaux, dal momento che i due giocatori avevano lasciato intendere di voler partire. Chiusi nei rispettivi ruoli, speravano di trovare più spazio e continuità altrove. Così non è stato ed ora dovranno rimettersi a disposizione del tecnico. E chissà che questa situazione non possa regalare risorse inaspettate all’Udinese nella seconda parte della stagione.
 

Sezione: Focus / Data: Mer 01 febbraio 2017 alle 12:00
Autore: Federico Mariani
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