Ha già detto tutto mister Oddo a fine partita, non si può pensare di giocare bene alcune partite e poi adagiarsi sugli allori, pari a zero oltretutto, per poter considerarsi grandi giocatori ed ambire ad un topclub europeo. Se si è forti davvero bisogna dimostrarlo con la maglia dell'Udinese, in tutte le partite, e da queste parti, da giocatori così giovani, lo abbiamo visto fare solo da un certo Alexis Sanchez. Infatti abbiamo visto dove è arrivato.

Inutile girarci troppo attorno, la finestra di gennaio del calcio mercato al momento si è rilevata solo una grande distrazione per alcuni dei nostri giocatori, troppe voci, troppe valutazioni affrettate, troppe dichiarazioni dei soliti procuratori che vedono già pronti questi ragazzi per il grande salto.

Avete visto Barak? Se si, bravi, perché nelle ultime due partite è stato praticamente il fantasma di se stesso. E Jankto? Idem con patate. Pezzella? Aveva fatto vedere buone cose in estate, poi tra l'exploit di Adnan che lo ha rilegato in panchina e le sirene da Napoli si è “ammorbidito”.

Per Balic invece il discorso è un po diverso. Il centrocampista croato è dal giorno del suo arrivo a Udine che è stato etichettato come futura promessa, eppure le sue apparizioni con la maglia da titolare sono state pochissime e quando sembrava potesse cominciare ad ingranare, ecco che il buon Gigi da Aquileia lo ha di nuovo messo nel dimenticatoio, un po come Oddo, che proprio domenica contro la Spal ha deciso di riproporlo dall'ultima volta contro il Napoli.
Ma in realtà Balic sembra proprio non riuscire a fare il salto di qualità caratteriale. Troppo timido, troppo
insicuro. Nei passaggi, nei tiri, nell'affrontare l'avversario. Tempo fa si chiedeva un suo utilizzo quando ce
ne fosse stata l'opportunità, quando cioè l'Udinese fosse stata in una posizione tranquilla di classifica e in
questo senso va dato a Oddo il merito di avergli concesso questa nuova opportunità. Ma lui ha risposto a
dovere? Al momento Balic resta un gran dilemma, ma anche gli altri devono mangiare ancora tanta polenta.

Sezione: Focus / Data: Mar 23 gennaio 2018 alle 13:08
Autore: Paolo Minotti
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