La lingua alle volte ferisce più che la spada. Così si saranno sicuramente sentiti i tifosi friulani dopo le dichiarazioni di Dusan Basta relative ad un'imminente sua partenza da Udine in queste mercato di gennaio. Ma forse queste potrebbero non essere parole vere e sentite ma solanto un metodo creato ad hoc dal suo procuratore per attirare sul giocatore l'attenzione degli uomini di mercato così da scatenare un'asta furibonda per accapparrarselo. Infatti per chi conosce l'ambiente Udinese e soprattutto l'esterno serbo questa dichairazione suona come qualcosa di anormale ed insolito tanto da far pensare che non siano parole effettivamente sue. Che Basta, ormai alla soglia dei trent'anni, ambisca all'occasione della vita in un grande club non lo si può negare, ma di certo non a tutti i costi vuole lasciare Udine nell'immediato futuro.  In più occasioni infatti negli ultimi tempi il serbo, stuzzicato dai giornalisti su un suo probabile addio, ha sempre affermato di trovarsi benissimo ad Udine e di essere fiero di giocare per questa società e per questi tifosi che lo hanno aiutato in tutti i momenti di difficoltà della sua carriera. Le offerte inoltre per ora scarseggiano sopratutto per via delle ingenti richieste economiche dei Pozzo che valutano la "Furia Bionda" almeno 10/15 milioni.L'Inter, l'indiziata numero uno a strappare Basta ai Pozzo, non sembra convinta dell'investimento e ha fatto un passo deciso all'indietro puntando tutte le sue risorse per arrivare ad una punta di livello. Anche la Juve sembra essersi defilata. Altri sondaggi arrivano poi da Germania ed Inghilterra ma non sembrano portare a nulla di concreto. I Pozzo inoltre tendenzialmente non hanno mai venduto un big nel mercato di gennaio, rimandando il discorso sempre nella sessione estiva. Un'altra prova a favore della permanenza di Basta in bianconero è il fatto che la società sta dando Widmer in prestito al Sassuolo e quindi si ritroverebbe senza un sostituto affidabile in questi prossimi mesi. Infatti anche l'eventuale acquisto di Edenilson non sarebbe d'aiuto dato che l'Udinese non può più tesserare altri extra comunitari per questa stagione in quanto ha già raggiunto il limite massimo. Anche Basta, essendo serbo, è un extracomunitario ma il suo addio non andrebbe a liberare nessun posto. Con queste premesse è davvero improbabile che Basta possa da subito lasciare la squadra di Guidolin. Il mercato però ha sempre infinite vie.

 

 

La storia in bianconero di Basta iniziò nell'estate 2008 quando si aggregò dapprima all'Udinese ma successivamente venne ceduto in prestito, nell'ultimo giorno di mercato, al Lecce.Finito il prestito ritornò all'Udinese e debuttò con la maglia bianconera il 23 settembre 2009 subentrando all'infortunato Isla nel match contro il Milan, vinto dall'Udinese per 1-0. Poi un brutto infortunio lo tenne lontano dal campo per l'intero campionato successivo. La società continuò però a dargli fiducia, trasformandolo poi in un vera e propria bandiera della squadra.

Sezione: Calciomercato / Data: Dom 29 dicembre 2013 alle 08:30
Autore: Stefano Pontoni
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