Nei pensieri e nei sogni dei tifosi dell'Udinese è sempre presente Fabio Quagliarella. Tutti sperano in un ritorno in maglia bianconera dell'attaccante napoletano per tornare magari a comporre quella coppia con Totò Di Natale che con Marino portò l'Udinese a volare in Europa. A gennaio un ritorno sembrava possibile, poi però non se ne fece nulla, con l'Udinese che preferì non investire grosse somme sul mercato per sostituire Muriel. Da gennaio ad oggi però a Torino le cose sono radicalmente cambiate. Quagliarella è tornato a segnare, sia in Italia che in Europa, diventando un simbolo dei granata. Per questo motivo Cairo vuole blindarlo. Il presidente del Torino, infatti, galvanizzato dalla stagione estremamente positiva della sua squadra, che gioca in Europa League ed è in lotta per guadagnarsi un nuovo passaporto europeo per il prossimo anno, ha dichiarato di non voler lasciar partire i suoi gioielli.

"Non abbiamo bisogno di vendere, il bilancio non ce lo richiede. Io vorrei tenere tutti i giocatori". L'idea però di rivedere Quagliarella all'Udinese sta stuzzicando non poco anche il Patrón Pozzo, consapevole della necessità nella prossima estate di regalare oltre al nuovo stadio anche un top player. Al patron friulano non è sfuggito il tributo che il pubblico del Friuli ha riservato proprio a Fabio durante la gara di domenica. Applausi a scena aperta, che il paròn seduto in tribuna ha ascoltato quasi stupito. Un segnale inequivocabile del gradimento dei tifosi. Alla fine della gara, domenica, anche lo stesso giocatore ha confessato lontano dai microfoni di essere rimasto sorpreso e felice dell’accoglienza di Udine e che un ritorno in Friuli sarebbe cosa gradita. Per strapparlo a Cairo quindi servirà un'offerta importante che l'Udinese potrebbe decidere di fare e che le casse bianconere, grazie alla liquidità delle vendite, potrebbero tranquillamente affrontare.

Sezione: Calciomercato / Data: Mer 11 marzo 2015 alle 11:30
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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