La Fiorentina  a gennaio prenderà una punta. Non è uno stato di crisi, ma solo una presa di coscienza. E l'occasione per un punto della situazione a meno di due mesi dalla riapertura delle trattative. Firenze, storia di queste ore: i dirigenti viola seduti per valutare i vari profili sul tavolo, c'è l'idea di trovare un sostituto di Bernardeschi. Un giocatore in grado di poter ricalcare quelle caratteristiche. 
È stato proposto Di Santo del Werder, non convince. Ci sarebbe Giovinco, che piace ma ha esigenze economiche importanti, forse troppo altrimenti rinnoverebbe con la Juve. Magari Muriel, soprattutto se a Udine dovesse continuare a giocare poco e niente (l'ultima titolare a Palermo, poi sostituto sul più bello). C'è tempo, ci sono anche tentazioni estere, ancora segrete, in questo Pradè e Macia sanno lavorare bene in silenzio. Anche in passato, anche per operazioni poi sfumate. 
Retroscena, che oggi forse suona come rimpianto, visti i tanti infortuni: la Fiore ha avuto in mano Vucinic, offerta biennale a due milioni e mezzo, con il terzo legato alle presenze. Poi l'inserimento arabo e la proposta indecente (triennale a quasi il doppio), così salta tutto e Mirko lascia la serie A. Sfumata viola e attacco che resta affidato agli attuali uomini del reparto. Oggi pieno di cerotti e stampelle, ecco perché adesso servono riunioni per un'emergenza da non sottovalutare. 



 

Sezione: Calciomercato / Data: Gio 13 novembre 2014 alle 12:31 / Fonte: gianlucadimarzio.com
Autore: Ivan Cagnucci
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