El Shaarawy: a Udine per fuggire dalla maledizione del Faraone

Alla morte del faraone Akhenaten nel 1336 a.C., Tutankhamon salì al trono all'età di soli dieci anni. La notorietà di Tutankhamon è legata soprattutto al rinvenimento della sua tomba e alla maledizione che si dice si sia abbattuta sui suoi profanatori. Il sigillo che chiudeva ermeticamente il sepolcro del faraone riportava infatti la seguente limmula: "la morte sopraggiungerà su rapide ali per colui che disturba la pace del re". La maledizione di Tutankhamon il faraone bambino, sembra aver colpito quello che solo due stagione fa era il faraone di'Italia e che ora invece sembra non aver più pace, tra infortuni, gol che non arrivano e prestazioni sufficienti che mancano, Stephan El Shaarawy. Il numero 92 del Milan sta proseguendo il suo periodo di recupero dall'infortunio al quinto metatarso del piede destro, fratturatosi all'ultimo minuto della partita con la Lazio dello scorso 24 gennaio. Un trauma molto simile a quello che aveva riportato, nel dicembre del 2013, contro l'Ajax e che lo aveva costretto all'operazione, tenendolo fuori fino alla fine dello scorso campionato. Adesso, il Faraone, sta cercando di velocizzare i tempi di rientro in campo per provare anche a mettersi alle spalle l'ennesimo periodo difficile fatto di tante riflessioni, alcune basate anche sul suo futuro che potrebbe essere anche lontano da Milanello e dal Milan. Forse per fuggire da quella che si sta trasformando in un'autentica maledizione in maglia rossonera, El Shaarawy potrebbe lasciare Milano e provare a ripartire da zero in un'altra squadra, in provincia dove potrebbe tornare a giocare sereno e senza tante pressioni, anche mediatiche addosso. Per questo motivo Udine per lui deve rappresentare una possiblità di dare una svolta ad una carriera già troppo presto in declino. Il Milan infatti vuole in estate l'esterno sinistro dell'Udinese Silvan Widmer e, per abbassare il costo del cartellino troppo elevato per le casse rossonere, potrebbe mettere sul piatto della bilancia il prestito del Faraone. A Udine El Shaarawy tornerebbe ad essere un giocatore importante e potrebbe ritrovare un ambiente in grado di stargli vicino e di dimostrargli affetto. L'attaccante sarebbe poi utilissimo anche a mister Stramaccioni che da tempo ha manifestato ai Pozzo la richiesta di avere in rosa un giocatore di quelle caratteristiche. Che possa essere lui l'eletto a raccogliere il trono del re di Udine Totò Di Natale?