L'addio del general manager Davide Micalich e di gran parte dello staff ha costretto l'Apu a riorganizzare l'intera società. A fare un punto della situazione è stato oggi il nuovo amministratore delegato bianconero Paolo Graberi: "Negli ultimi dieci giorni siamo stati chiamati a riorganizzare l'intera società. Prima la società ruotava attorno alla figura di un general manager molto forte, ora abbiamo deciso di cambiare modello. Riteniamo che questo sia il modo giusto per proseguire il nostro progetto. La scelta è stata quella di dividere l'intera struttura in aree funzionali, identificando i vari responsabili in persone di grande professionalità. Il team manager sarà Roberto Gavazza, nuovo nel contesto del basket ma persona preziosissima che vanta una lunghissima esperienza nel mondo volley. Riaccogliamo anche Ezio Pascoli, il primo presidente di questa società, sarà il punto di collegamento e il responsabile dell’area operativa, una funzione assai delicata. Nei prossimi giorni arriveranno gli ultimi annunci che definiranno gli ultimi posti rimasti ancora scoperti.

Obiettivi? L'aspetto più importante in questa fase è che l'Apu abbia una continuità aziendale. C'è un progetto importante. Siamo in periodo emergenziale, in questo contesto è normale fare delle scelte prudenziali. Ci auguriamo che in questo anno possiamo buttare le basi per il futuro, la volontà della società è quella di rilanciare questo progetto. Non ci sono dubbi sulla voglia e l'entusiasmo del presidente per questa società, Pedone ha la fervida convinzione dii proseguire con ambizioni importanti. Stiamo ragionando su un roster ambizioso, ma alla luce del necessario riadeguamento contingente. In questo momento dobbiamo riflettere, non ci dobbiamo gettare a capofitto sul mercato. Insieme con il coach e il resto dello staff dobbiamo cercare di completare un roster in maniera intelligente rispettato un riadeguamento contingente dettato dalla situazione che si è venuta a creare in questi mesi. Posso garantire che il progetto post covid sarà comunque di altissimo livello. 

Roster? Abbiamo delegato la costruzione ai nostri due allenatori di cui ci fidiamo ciecamente. Assieme a loro ragioniamo, cerchiamo di portare a Udine quei giocatori funzionali al progetto. In base alle loro idee cerchiamo di ottiimizzare il gruppo.

Settore giovaniile? Stiamo facendo dei ragionamenti. Vogliamo anche in questo caso dare continuità al progetto. A breve comunicheremo le novità.

Micalich e un'ipotetica altra squadra? Noi pensiamo al nostro progetto. Siamo concentrati soltanto sulla nostra realtà. Se un domani avremo un derby in città vorrà dire che si ravviverà ancor di più l'interesse per il basket. Faccio il mio in bocca al lupo ad un eventuale altra squadra ma ad oggi è una cosa che non ci riguarda. L'unica cosa che mi amareggia è che si potrebbe andare a disperdere delle risorse ma non possiamo decidere per gli altri. Cerchiamo di coinvolgere chi ha interesse a far parte dell'Apu".

Sezione: Basket / Data: Gio 18 giugno 2020 alle 21:28
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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