Alla fine il giorno tanto atteso è arrivato. Lo ha confermato anche Delneri, stasera toccherà ancora a Maxi Lopez. Dall’altra parte ci sarà Belotti. Il titolo quindi viene proprio naturale… il “Gallo” sfiderà la “Gallina” in uno scontro con in palio tre punti pesanti per entrambe le squadre. Il Torino punta l’Europa League e deve già tornare a vincere, dopo il pareggio nello scontro diretto con la Sampdoria. L’Udinese di Delneri invece viene da una sconfitta con il Milan, ha solo tre punti in classifica e un calendario che non gli permette di scherzare più di tanto con il fuoco, anche se dietro non corrono a velocità partircolarmente elevate.

Chiaramente, se guardiamo i freddi numeri, il “Gallo” dovrebbe dominare la “Gallina" senza grandissimi problemi, un po’ come prevede la zoologia. Belotti infatti è probabilmente l’attaccante italiano più forte in circolazione, se la gioca con Immobile e pochissimi altri. Giocatore italiano con più reti in Serie A l’anno scorso, forte anche di un impianto offensivo formidabile come quello a disposizione del Torino. Può contare infatti su Ljajic, Iago Falque e, da quest’anno, anche su un Niang che è alla sua grande occasione per esplodere. L’inizio comunque è stato buono, ma non folgorante. Due gol in quattro partite di campionato, più la doppietta al Trapani. Quest’anno vincere la classifica cannonieri sembra impossibile, con gente come Dybala e Icardi che vanno ad altre velocità. Resta comunque uno score importante, per un giocatore dal fisico importante e che quindi ci mette un po’ a carburare, come dimostrato anche da due partite in Nazionale non proprio brillantissime. Questa estate è stato anche uno dei giocatori più chiaccherati, con Cairo però che ha mantenuto la promessa, per meno di 100 milioni non sarebbe partito e infatti non è partito. Fa un po’ strano che il ragazzo sia rimasto senza alcuna remora in quel di Torino, visti gli interessamenti (e gli ingaggi promessi) dei top club. Probabile che comunque ci sia un gentleman agreement tra il ragazzo e Cairo, visto che per il prossimo anno per lui si parla di club come il Real Madrid. Un avversario dunque tostissimo, che all’Udinese ha già fatto male più volte e in più occasioni, la speranza è che stavolta la difesa bianconera riesca a contenerlo.

Noi invece davanti ce la giocheremo con la “Gallina”, che fino all’anno scorso era proprio la riserva del “Gallo”, ovvero Maxi Lopez. L’argentino è sbarcato ad Udine il 30 agosto ed è diventato subito il punto di riferimento avanzato dell’Udinese, con Delneri che è passato ad un 4-1-4-1 dove l’argentino gioca spalle alla porta, facendo un gran gioco di sponda per i quattro giocatori alle sue spalle. Lasagna è quello che ne sta traendo più benefici, trovando già dei miglioramenti contro il Genoa e la rete contro il Milan. Manca ancora l’intesa con l’altro argentino, ovvero De Paul. Viene da chiedersi però come farà Maxi a segnare giocando dando le spalle alla porta. Zero tiri in porta in due partite, perché proprio di occasioni da gol vere non ne ha avute, anzi, le ha create per altri. Un modo di giocare diverso quindi rispetto a Belotti, ma contro il Torino Delneri dovrà necessariamente chiedergli di puntare maggiormente la porta difesa da Sirigu, perché servono anche i suoi gol. Oltre che la sfida tra due punte, è anche una sfida tra Mihajlovic e Maxi Lopez. Il tecnico serbo ha avuto parole dure e anche poco rispettose nei suoi confronti, dicendo che ha “una lavatrice nella pancia”. Tralasciando le parole di rito nella conferenza stampa prepartita (anche Sinisa sa essere diplomatico), sarà difficile, ma un po’ tutti i tifosi bianconeri sperano in un gol di Maxi Lopez da sbattere in faccia al signor Mihajlovic, per ribaltare lui e il suo comandante in campo, ovvero il temuto “Gallo” che ha messo in disparte la “Gallina” l’anno scorso.

Sezione: Focus / Data: Mer 20 settembre 2017 alle 08:00
Autore: Davide Marchiol
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