Finalmente ritorna il calcio giocato. Ci è mancata tanto la nostra Udinese durante questa pausa natalizia e dopo tanti giorni, in cui ci siamo alimentati non solo di panettone ma anche di mercato e nei quali, per fortuna, abbiamo anche gioito per l'Apu, domani torniamo al Friuli per affrontare un delicato inizio di 2017.

In chiusura di anno la bianconera è riuscita a trovare quella continuità di rendimento a cui avevamo a lungo ambito. 10 punti conquistati con quella grinta e con quell'atteggiamento che ci permette ora di provare ad alzare lo sguardo un po' più in alto. Dopo tre anni passati in zona rossa l'Udinese vuole riacciufare il posto che le compete in classifica e per raggiungere questo obiettivo servirà una grande prestazione contro l'Inter di quel Pioli tanto inseguito la scorsa estate. Ora però sulla panchina bianconera c'è Delneri, un maestro che è riuscito a ridare un'anima e soprattutto a fare di questo gruppo una squadra vera e propria nell'insegna dei valori della friulanità. Tanto lavoro, fatica e sacrificio per la maglia, così i bianconeri sembrano essere definitivamente rinati. Ora l'Udinese sembra effettivamente più convinta dei propri mezzi e più coesa, anche con il pubblico.

Serviva un pizzico di fiducia che ora c'è e che ci fa ben sperare in vista di domani. Vincere aiuta a vincere, si sa. Il mister di Aquileia ha cercato in questi giorni di allontanare ogni pensiero e lasciare la squadra concentrata solo sulla ripresa del campionato. Arriva l'Inter e non si deve avere affatto paura. I neroazzurri, che hanno preparato la gara nel clima mite di Marbella, sono avversari temibili ma realmente alla portata. Servirà solo tanta fame e quegli occhi di tigre di chi vuole a tutti i costi portare a casa il risultato. Contro l'Inter è la prima di tre gare importanti, il salto di qualità passa da qua. 

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 07 gennaio 2017 alle 16:00
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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