L'Angolo Tattico di Fabio Brini: l'Udinese si chiude per ripartire e non cambierà

Chi non conosce il Friuli e la sua gente parla per invidia. Io li ho conosciuti bene e li conosco e sono un popolo straordinario fatto di persone serie e oneste. Il pubblico friulano è sempre stato maturo e lo ha dimostrato. 

Per quanto riguarda la partita invece non è semplice dire cosa sarebbe successo dopo perché nella mente dei calciatori non è semplice entrare. Quello che posso dire è che la squadra non è stata la stessa tra primo e secondo tempo. Non so quanto dipenda dal fatto che la Roma non riusciva a fare due passaggi di fila prima dell'ingresso di Dybala. Nella ripresa i bianconeri sono entrati non con lo stesso piglio.

Viste le ultime gare credo che sia ormai chiaro che l'assetto tattico è quello chiudersi nella propria metà campo per poi ripartire. Anche con calciatori diversi si giocherebbe in questa maniera, perché fino ad oggi non si è vista la qualità per andare a lavorare in pressing alti sugli avversari e far male. Difendendo nella metà campo avversaria devi essere pronto fisicamente per almeno 70 minuti. 

La partita di Verona quindi credo si preparerà nello stesso modo delle precedenti perché alla fine nel calcio contano due cose: concretezza ed equilibrio.