Luca Gotti torna a sedersi su una panchina di Serie A. Il nuovo tecnico del Lecce è stato presentato oggi in conferenza stampa:  "La Serie A è impegnativa, impone scelte alle volte impopolari. Alle volte vai tu in una direzione ostinata e contraria e devi avere la forza di perseguirla, non devi cercare il consenso. Ho trovato un gruppo elettrico. Non ho trovato un gruppo spento. Una partita come quella con il Verona e le vicende che ne sono seguite hanno scosso il gruppo. Un cambio di allenatore porta a svegliare qualche animo sopito. Dal punto di vista calcistico ho visto una squadra viva. Non ho ancora parlato coi singoli, ma è molto più importante guardare le cose di campo. 

Sulla corsa salvezza: "Se avessimo un punto in meno non cambierebbe nulla. Dobbiamo giocare un mini torneo di dieci partite. Abbiamo un punto di vantaggio su tre squadre e ci mancano punti rispetto ad altre squadre. Cercheremo di essere padroni del nostro destino. Non guardiamo gli altri, lavoriamo su noi stessi. In queste situazioni bisogna stare calmi. C'è un orizzonte di dieci partite. La componente bellissima di un grande seguito è un carico importante su un gruppo di giovani, può portare a perdere la testa. Arriva in fondo chi sta più calmo. La prima cosa da fare è non guardare cosa fanno gli altri, perché ci sono troppo squadre coinvolte. La cosa importante è non perdere la testa, avere alcuni concetti condivisi molto chiari".

Come a Udine Gotti si trova a subentrare in corsa: "Fra questa esperienza e quella a Udine ci sono analogie, la principale è quella che consiste nell'entrare in un gruppo in difficoltà. Per me però è una prima volta considerando che arrivo a dieci partite dalla fine. Le cose vanno ponderate sul breve termine. Questo mi spinge a modificare alcuni dei comportamenti. L'approccio e l'attitudine non possono essere quelli del primo giorno di ritiro". ​

Sezione: Gli ex / Data: Mer 13 marzo 2024 alle 16:42
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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