Udinese, Cannavaro a TV12: "Saranno tre finali da giocare al massimo, convinti che ce la possiamo fare"

L'Udinese riagguanta in extremis il Napoli e porta a casa un punto pesantissimo nella lotta salvezza, più che meritato per quanto fatto vedere sul terreno di gioco. Della stessa idea è Fabio Cannavaro, che a Tv12 dopo la partita ha dichiarato: "E' un punto importante, ci dà la consapevolezza di dover continuare come stiamo facendo. Abbiamo incontrato tre squadre forti ma abbiamo sempre avuto occasioni, questa è una cosa che mi fa ben sperare. Siamo propositivi, riempiamo l'area e arriviamo spesso al tiro. Ci permette di avere meno paura e più coraggio”.

Risultato frutto anche dell'ottimo ingresso di Kenan Devis, rivisto in campo dopo la serie infinita di infortuni che lo ha tormentato. Lo stesso si può dire per Brenner, partito da titolare per la prima volta in stagione. Soluzioni che hanno permesso al tecnico di rovesciare l'inerzia del match: “In passato sono mancate tante opportunità di scegliere tra i giocatori da schierare, io invece ne ho e devo saperle gestire. Brenner non ha 90’ nelle gambe e sta a me dosarlo, Lorenzo Lucca è giovane e non dimentichiamoci che ha portato la croce dell'attacco sulle sue spalle per gran parte della stagione”. Con Nehen Perez e Martin Payero che rientrano dalla squalifica, in vista di Lecce le opzioni saranno ancora maggiori.

Ora infatti c'è una settimana per preparare il primo scontro diretto di una triade di partite dal peso specifico fuori scala: "Dovremo essere consapevoli che le tre partite che ci aspettano saranno tre finali da giocare al massimo, convinti che ce la possiamo fare. Anche le nostre avversarie stanno lottando per la salvezza, troveremo ambienti caldi ma ce la vogliamo giocare”.

Infine il punto sull'infermieria, dove è si valuta Pereyra: "Sto aspettando regali dallo staff medico”, dice l'allenatore, che sogna di rivedere presto anche Thauvin e Lovric.