Il tecnico del Watford Walter Mazzarri ha rilasciato una lunga intervista in cui si racconta e racconta le sue prime sensazioni sulla panchina del Watford, a partire dalla vittoria contro il Manchester United. Queste le sue parole:"Siamo molto contenti perché è un risultato che ci dà continuità. Qualche punto l'abbiamo perso per qualche episodio fin qui, questa vittoria dà convinzione e aumenta l'autostima. Ho cercato di preparare la mia squadra a più moduli, anche al 4-3-3 e non solo al 3-5-2. Ieri in fase offensiva eravamo a 4 e diventavamo 5 quando ci si difendeva. Un modulo un po' personalizzato che ho usato anche in Italia". 

Sugli allenatori italiani in Premier: "Non so se siamo più bravi. Credo però che in generale la nostra scuola sia molto attenta a creare giovani allenatori bravi. Noi come caratteri siamo pignoli e penso che la nostra sia sempre una buona scuola in grado di formare allenatori davvero ottimi".

La vittoria contro Mourinho: "Con l'esperienza che ho queste cose non le guardo più. Sono contento perché era una grande squadra. Ho detto ai miei che se riusciamo a giocare alla pari con queste super squadre, noi possiamo fare grandi cose. Mi hanno detto che il Watford non batteva lo United da 30 anni, ma queste sono cose che fanno felici i tifosi. Io guardo altre cose". 

Su un possibile ritorno in Italia:"Era arrivato il momento di fare un'esperienza diversa dall'Italia, poi vedremo. Io sono uno che guarda partita dopo partita. Ora siamo alla quinta giornata, dobbiamo fare molta strada. In questo momento penso così". 

Le differenze con il calcio inglese: "Quando si va all'estero c'è un clima diverso. Cambia più a livello di tifoseria. Finita la partita poi non vedi tutte le ripercussioni che ci sono da noi. Prima magari guardavano meno alla tattica, ora sta un po' cambiando. Vanno tutti in campo con spirito un po' dilettantistico, nel senso che ce la mettono tutta e ogni tanto vanno fuori dagli schemi". 

Sulla Serie A: "Scudetto riaperto dopo la vittoria dell'Inter? Io credo che quest'anno non sarà scontato. Penso ci siano le solite squadre che possano dar fastidio alla Juventus, che comunque è la principale candidata. Dietro può succedere di tutto, vedo bene anche il Napoli che ha preso giocatori motivati. Loro due un po' più avanti, poi può succedere di tutto. L'anno scorso Juve e Napoli erano partite in ritardo, alla fine sono state prima e seconda". 

E infine gli obiettivi del Watford: "Per quest'anno si vuole costruire, il presidente Pozzo è stato chiaro con un modo di ragionare che mi piace davvero: costruire e crescere piano piano. L'obiettivo è salvarsi, quello che viene in più poi va bene. Bisogna però costruire qualcosa per il futuro".

Sezione: Watford / Data: Mer 21 settembre 2016 alle 17:00 / Fonte: Radio anch'io Lo Sport
Autore: Luca Trusgnich
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