Cristian Battocchio dopo la parentesi tutto sommato positiva con la maglia del Watford (25 presenze e 2 gol), si accinge a tornare ad Udine dove ora è chiamato a fare il definitivo salto di qualità. Il centrocampista italo-argentino classe '92, ai microfoni di Calcionews24.com, ha parlato della sua stagione tra le fila dei "golden boys" e del suo futuro:

Cristian ci racconti la tua stagione con il Watford?
"E’ stata abbastanza positiva. Appena sono arrivato ho avuto qualche infortunio e quindi c’è voluto più tempo per ambientarmi. Quando sono tornato disponibile, ho trovato il giusto spazio e la fiducia che mi serviva. Ho approfittato dell’opportunità concessami dal tecnico Gianfranco Zola e l’ho sfruttata al massimo. Al Watford ho collezionato venticinque presenze che mi sono servite tanto, è stata una bellissima esperienza".

Dovessi indicare alcuni aspetti positivi?
"Direi che il Watford è stato un gruppo molto unito. Al di là della quantità degli stranieri e dei prestiti che c’erano, i giocatori inglesi, già presenti in rosa, ci hanno accolto molto bene. Poi, merito allo staff e al mister che hanno saputo creare un gruppo bellissimo. La squadra ha saputo creare una mentalità diversare dalle altre: cercavamo di giocare sempre palla a terra e di esprimere un bel calcio".

La tua miglior partita?
"Hull City-Watford".

Con la maglia del Watford hai siglato due gol, ma quale ricorderai particolarmente?
"Li ricorderò entrambi, ma quello contro l’Huddersfield di più. E’ stata la mia prima rete in carriera ed, inoltre, è stata premiata dai tifosi del Watford come il goal dell’anno vista la splendida giocata".

Ci parli di Gianfranco Zola, quali sono i suoi insegnamenti?
"Il mister ha dato una grande mano a questa squadra, è riuscito a creare un gruppo bellissimo pur avendo tanti stranieri e prestiti, vi assicuro che non è per niente facile. Tutti noi sappiamo che in carriera è stato un grandissimo calciatore e lo dimostrava nelle partitelle quando giocava contro di noi (ride ndr.). Ci ha insegnato tante cose, ma soprattutto ad imporre sempre il nostro gioco sia in casa che fuori. Con Zola entri in campo e ti diverti".

Adesso quale sarà il tuo futuro?
"Non ne ho ancora parlato sinceramente, ma penso solo a staccare un po’ la spina ed andare in vacanza, per poi ricaricare le pile e tornare in forma per l’inizio della prossima stagione".

Sezione: Watford / Data: Gio 30 maggio 2013 alle 21:40
Autore: Lorenzo Buconi / Twitter: @LorenzoBuconi1
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