Una stagione decisamente andata diversamente alle aspettative e obiettivi minimi mancati. Ora per il Watford è tempo di bilanci e di capire cosa sia funzionato e cosa meno in vista della prossima annata dove di nuovo si dovrà lottare per salire in Premier. A paralre di tutto ciò una delle colonne della squadra, il portiere Manuel Almunia che al Watford Observer dimostra di avere le idee chiare e fa una lucida analisi del campionato degli Hornets: "Quando le cose vanno male, si ricorda per prima cosa i giocatori che sono mancati. Hogg e John Eustace, ad esempio. Il primo é l'esempio lampante del tipo di giocatore che quest'anno ci é mancato.  John non ha giocato molto, ma in allenamento faceva sentire la sua esperienza e questo ci é mancato. Poi quando i nuovi arrivano devono ambientarsi, ma noi non possiamo concedere loro il tempo necessario per farlo. Chi arriva dovrebbe già sapere come funziona qui. Probabilmente quest'anno ci é mancata gente che conoscesse la Championship e il calcio inglese. La Championship é un campionato completamente diverso da qualsiasi altro.

Nello spogliatoio ci rispettiamo molto l'un l'altro. E' giusto discutere per risolvere i problemi. Noi non ne abbiamo avuti: fosse accaduto, probabilmente avremmo avuto maggiore occasione di confrontarci. Tutti pensavamo che quest'anno sarebbe stato più facile, e questa é la cosa peggiore che si possa fare. Probabilmente non abbiamo lavorato quotidianamente con la stessa intensità che ci sarebbe servita. Quest'anno c'era la stessa qualità dell'anno scorso, ma è mancata la mentalità. Soprattutto negli allenamenti quotidiani, dove non si é sempre cercato di dare il massimo, secondo me. Ed é stata una stagione piatta, in cui la squadra non ha reagito come l'anno scorso quando serviva. Forse c'é stata minore ambizione rispetto all'anno scorso. Insomma, tutto un insieme di cose".

Sezione: Watford / Data: Mar 13 maggio 2014 alle 09:00
Autore: Stefano Pontoni
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