Il 26 settembre 1976, in occasione della sfida casalinga Udinese-Seregno, terza giornata del campionato di C – girone A, viene inaugurato il nuovo stadio di Udine, costruito nella zona dei Rizzi e che il 3 marzo 1978 sarà intitolato al Friuli. Prima dell'inizio del match viene osservato un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime del terremoto verificatosi cinque mesi prima, il 6 maggio. 
L'Udinese, davanti a 15 mila spettatori, vince per 1-0, rete al 14' della ripresa di Claudio Pellegrini e consolida il primato dopo aver vinto anche le prime due gare disputate in trasferta, 3-2 a Bolzano e 1-0 a Busto Arsizio contro la Pro Patria (a fine stagione i bianconeri saranno secondi con 51 punti alle spalle della Cremonese, 55). Durante il match i sismografi segnaleranno un'altra scossa di terremoto di assestamento non percepita però dal pubblico. 
La costruzione dell'impianto sportivo è iniziata nel 1973 su progetto di Lorenzo Giacomuzzi Moore e Giuliano Parmegiani; i calcoli statistici sono stati rilevati da Silvano Zorzi e Stefano Ronconi e la direzione dei lavori è stata affidata a Gustavo Cisilino. Il progetto prevedeva la costruzione del primo lotto (settembre 1976) comprendente la Tribuna e il primo anello dei Distinti per complessivi 16 mila posti; il secondo lotto doveva essere rispettato per il 1979 con la costruzione anche delle due curve in modo da consentire una capienza di 26 mila posti; infine la costruzione del terzo lotto doveva concludersi entro il 1983 con l'ampliamento dei distinti e parte delle curve (ma i lavori sono terminati molto tempo prima) in modo da ospitare 39355 persone a sedere e 8261 in piedi. Con il terzo lotto lo stadio è stato anche dotato di un adeguato impianto di illuminazione.

Nel 1990, in occasione dei Mondiali, il "Friuli" è stato reso più accogliente con la capienza ridotta a 38443 posti; è stata predisposta un'elegante sala stampa, è stato potenziato l'impianto di illuminazione e ultimati tutti i parcheggi con oltre 4000 posti auto.

A partire dal 2014 sino al 2016 l'impianto sportivo, sponsorizzato "Dacia Arena" è stato quasi completamente ristrutturato a seguito della concessione dell'area da parte del Comune all'Udinese per 99 anni e il sogno di Gianpaolo Pozzo ha potuto avverarsi:  il club bianconero ha il suo stadio di proprietà, un autentico gioiello, tra i migliori, capace di ospitare 26 mila persone, con tutti i settori coperti e a ridosso del terreno di gioco tanto che da allora Udine ha ospitato gare della nazionale azzurra e, recentemente, la fase finale degli Europei under 21.

Sezione: Storie Bianconere / Data: Gio 26 settembre 2019 alle 21:11
Autore: Redazione TuttoUdinese
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