Si avvicina la sfida del Friuli tra l’Udinese, padrona di casa, e l’Inter, capolista solitaria. I nerazzurri sono favoriti ma i bianconeri non vogliono lasciare altri punti per strada dopo la sconfitta rimediata al Franchi. L’Inter arriva al Friuli dopo essersi ripresa la vetta della classifica a scapito del Napoli e vuole sfruttare il turno favorevole che vede le dirette avversarie per il titolo coinvolte in scontri diretti. Mancini chiede ai suoi uomini l’allungo decisivo in vista della sosta, consapevole della ghiotta occasione. In casa Udinese, Colantuono vuole evitare che il KO fiorentino lasci il segno e sa che una vittoria contro una big aumenterebbe l’autostima del gruppo. Inoltre le dirette avversarie per la salvezza stanno tenendo ritmi molto più alti rispetto alle stagioni precedenti, ragion per cui non ci si può fermare.

COME CI ARRIVA L’UDINESE – In casa friulana le assenze sono pesanti: in difesa out Felipe e Danilo per squalifica ed Heurtaux per infortunio. Quindi scelta quasi obbligata per Colantuono: reparto arretrato a 3 con Piris ed i rientranti Domizzi e Wague. A centrocampo l’unica novità dovrebbe essere rappresentata dall’innesto di Bruno Fernandes al posto di Badu. In attacco Di Natale è dato per favorito su Aguirre, mentre Thereau si conferma insostituibile negli schemi di Colantuono.

COME CI ARRIVA L’INTER – Mancini pensa ad un 3-5-2 speculare a quello dell’Udinese. Le novità in casa nerazzurra sono il rientro di Kondogbia, dopo l’infortunio di qualche settimana fa, e di Nagatomo, dopo lo squalifica. Gli unici dubbi per l’allenatore di Jesi riguardano l’attacco: Jovetic o Icardi? Il dilemma che sta accompagnando le ultime partite della capolista si riproporrà anche ad Udine.

LE PROBABILI FORMAZIONI

Udinese (3-5-2): Karnezis; Piris, Domizzi, Wague; Edenilson, Iturra, Lodi, Fernandes, Widmer; Di Natale, Thereau. All. Colantuono

Inter (3-5-2): Handanovic; Juan Jesus, Murillo, Miranda; Telles, Brozovic, Medel, Felipe Melo, Nagatomo; Ljajic, Icardi. All. Mancini
 

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 11 dicembre 2015 alle 12:00
Autore: Federico Mariani
vedi letture
Print