Udinese-Hellas Verona, manca ormai pochissimo all'inizio di quella che per entrambe le squadre può considerarsi una finale. Colantuono per ora ha preferito gettare acqua sul fuoco, ed evitare ulteriori pressioni ma è consapevole che anche per lui potrebbe essere per davvero l'ultima spiaggia. Certo, da qui alla fine del campionato manca ancora un po' ma una sconfitta oggi sarebbbe la sua definitiva condanna capitale. Quello di oggi poi è un derby, sentitissimo dai tifosi di entrambe le squadre. Più di 2000 i veronesi giunti in Friuli per un clima che si prevede essere assai bollente.

Quella di oggi per l'Udinese potremmo chiamarla la "partita della paura", la paura delle Serie B. L'Hellas di Delneri è la peggior squadra che si potesse trovare al momento. Arriva da un derby con il Chievo stravinto ed è colma di entusiasmo per questo finale. I gialloblù arrivano a Udine con la voglia di vincere per continuare una corsa che fino a poche settimane fa era impossibile. Toni e compagni ci credono nell'impresa. 

L'Udinese invece arriva da 8 partite nella quale non è arrivata una vittoria. Quello di febbraio doveva essere un ciclo alla portato che avrebbe dovuto consentire all'Udinese di arrivare alla salvezza. Invece è stato un completo fallimento e ora Hellas e Frosinone sono scontri decisivi. "Mors tua vita mea".

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 28 febbraio 2016 alle 14:04
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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