Alla vigilia dell'amichevole contro la Stella Rossa di Belgrado, ha parlato il tecnico Andrea Stramaccioni in conferenza stampa, soffermandosi subito sui tanti nazionali in giro per il mondo: "E' un orgoglio per noi che tanti giocatori siano in nazionale e che giocatori grazie a noi abbiano ritrovato la nazionale, come Piris. Mi fa piacere che sia stato convocato nuovamente Bruno Fernandes e che Lucas Evangelista abbia ricevuto la chiamata della nazionale brasiliana Under 21"

Non sarebbe stato meglio tenere Kone?

"In questo caso le nazionali sono sovrane. Quella greca ha bisogno dei nostri due giocatori, ne approfitto per fare l'in bocca al lupo a mister Ranieri, e non potevamo trattenerli, anche se per me sarebbe stato preferibile tenerlo qui a lavorare con la squadra, visti i problemi fisici che ha avuto di recente"

Come spiega l'assenza dai convocati di Allan, Thereau, Danilo, Heurtaux e Di Natale?

"Allan e Thereau sarebbe un rischio portarli in Serbia. Allan ha avuto qualche problema fisico nelle ultime partite e deve superarli; Thereau sta smaltendo la lieve distorsione al ginocchio subita a Palermo e Totò non è ancora pronto per tornare a giocare già domani. Per quanto riguarda la mancata convocazione di Danilo ed Heurtaux, non riuscirei a dargli spazio visti i quattro centrali che faranno parte della trasferta, perciò è preferibile che restino qui a Udine a ricaricare le batterie"

Sarebbe propenso alla limitazione del numero degli stranieri?

"Dico solo che per me la cosa importante per me, che io sento necessaria nello spogliatoio, è il senso di appartenenza e di condivisione degli ideali del club, non tanto la nazionalità di provenienza. Qui ci sono giocatori che portano la mentalità del club, siano italiani come Totò, Maurizio o Giampiero; siano stranieri come Danilo, che è qui da molti anni. Ripeto, è il senso di appartenenza che trasmettono la cosa importante per lo spogliatoio"

Domani conterà il risultato?

"Il risultato conta sempre, anche se nelle amichevoli devi anche trarre delle indicazioni, visto che farò molti cambi e giocheranno giocatori che non hanno il ritmo partita. Nell'ultima amichevole internazionale abbiamo fatto 3-3 facendo cose buone e meno buone. Io ho espressamente richiesto amichevoli internazionali così probanti proprio per ottenere queste indicazioni che mi servono. Domani la Stella Rossa di sua iniziativa farà questa festa a Dejan e ci sarà un ambiente caldo. Chi scende in campo, deve onorare l'impegno, perché il rischio è di fare brutta figura. Non carichiamo troppo di aspettative, ma dalla partita mi aspetto delle indicazioni"

Quanti minuti può giocare Dejan Stankovic?

"Sono state dette e scritte cose inesatte. La verità è semplice: avevamo organizzato questa amichevole già tempo fa e la dirigenza serba ha chiesto a Dejan di poter dire due parole e partecipare alla festa in suo onore. Poi se lui vorrà anche mettere la maglia uno o tre minuti alla fine, ben venga, ma non snaturerà l'importanza del test amichevole"

Vedremo qualche esperimento?

"Gli esperimenti funzionali diventano utili solo se ripetibili in campionato. Domani qualcosina potremmo sperimentare, soprattutto dalla cinta in su, reparti in cui siamo un po' più corti. Tolto Giampiero e Guilherme, manca praticamente tutto il centrocampo. Davanti anche si potrà provare qualcosina per vedere l'impatto di alcuni ragazzi interessanti in prospettiva futura"

Come giudica la proposta di aumentare i cambi da 3 a 5?

"Questa cosa cambierebbe di molto il gioco, perché sarebbe una variabile importante. I cambi sono 2 nella testa di un allenatore, perché il terzo di solito bisogna tenerselo per gli ultimi minuti.In questo caso sarebbe una riforma che cambierebbe radicalmente la preparazione delle partite, perché equivarrebbe a poter cambiare mezza squadra"

Che ne pensa dell'esonero di Mazzarri?

"Ero rimasto male perché a inizio stagione, in buona fede, avevo risposto a delle domande. Poi ho visto che quello che dicevo veniva usato in maniera diversa da quello che intendevo. Per questo ripeto che la mia testa è focalizzata a 360° sull'Udinese e basta. Non parlo di quello che succede in casa d'altri"

Di Natale e Widmer recuperano per il ChievoVerona?

"Lo dico con tutte le scaramanzie del mondo. Quello che mi preoccupa di più è Totò, che per noi in casa è fondamentale da recuperare. E' una settimana che fa doppie sedute e terapie del caso. Ieri ha provato a calciare, non è ancora a posto, ma ho piena fiducia nel nostro staff medico. L'unico che può destare particolari preoccupazioni è Widmer, che è importante da recuperare, con tutto il rispetto di chi c'è, anche in caso di possibile utilizzo a gara in corso. Non nascondo, infatti, che il suo infortunio repentino a Palermo ci ha creato qualche problema nell'immediato"

La sosta è arrivata nel momento giusto?

"La cosa più importante della gara di Palermo era portare punti a casa, anche a costo di non essere belli. Abbiamo giocato una partita di sacrifico; non siamo stati particolarmente belli, ma abbiamo ottenuto il punto. Ora abbiamo uno scontro diretto e dobbiamo fare bene, per questo posso dire che la sosta sarà utile a recuperare energie, anche se c'è il rovescio della medaglia, come detto, dei tanti nazionali fuori, anche se, ripeto, rappresenta un onore avere così tanti elementi convocati"

Si può sperare nel 200° gol di Totò già contro il Chievo?

"Sarei il primo a essere contento e sono il primo a sperarlo. Ripeto spesso di quanto sia motivato il capitano, che si è presentato ai nastri di partenza tirato a lucido e pronto per fare grandi cose in questa stagione. Per lui questo traguardo può essere il coronamento fantastico di una carriera eccezionale e quindi per me e per la squadra sarebbe importantissimo vederlo in campo"

Che ricordo ha di Gaetano Scirea?

"Un campione diverso con un grande stile dentro e fuori dal campo. Fa sempre piacere ricordarlo, perché è sempre bello poter rinnovare il suo ricordo, anche se io ero molto piccolo quando lui giocava. La cosa certa è che si può parlare solo in maniera positiva di un grande campione come Scirea"

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 14 novembre 2014 alle 13:33 / Fonte: udinese.it
Autore: Ivan Cagnucci
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