Intervenuto a Udinese Channel nel corso della trasmissione UdineseTonight, ha parlato Mario Sconcerti, giornalista sportivo ed ex dirigente di calcio. Ecco l'intervista trascritta da TuttoUdinese.it:

"Penso che l’unico piccolo dubbio legato all’Udinese sia l’età di Di Natale. Se come penso continuerà a fare i gol degli ultimi anni, con Muriel che credo arriverà a venti reti, mi pare si rivelerà una squadra molto interessante".

Muriel - DiNatale una delle coppie più interessanti?

"Si, due giocatori molto agili. A me Muriel piace moltissimo. L’unico limite è che si deve tenere palla sempre a terra, ma in quanto a tecnica ci sono pochissime coppie a questo stesso livello".

Voto all’Udinese di quest’anno?

"Il voto va dato ai cicli e non anno per anno. Questo è il secondo anno di un ciclo in cui l’Udinese completa l’”educazione” di giocatori alcuni dei quali andranno poi sul mercato come pezzi grossi. Sappiamo cosa rappresenta l’Udinese. Credo che quest’anno sia fra il quarto e l’ottavo posto. Campionato equilibrato in cui le distanze penso saranno minime"

La garanzia in questi anni è la famiglia dei Pozzo.

"Assolutamente d’accordo, quando si parla bene dell’Udinese si parla bene di chi la dirige. Da Pozzo per tanti anni ho sempre cercato di imparare, sia come dirigente che come giornalista, perché la rapidità di decisione, i pochi errori commessi, sono uno spettacolo in un mondo fragile come quello del calcio".

Lei che idea si è fatto dopo le prime due giornata?

"Credo che il campionato venga sempre vinto da chi cresce nel suo corso. La Juve ha qualcosa in più, Napoli e Milan subito dietro. La Lazio è la squadra forse più fisica".

Lo stadio, un gioiello per il calcio in Friuli ma anche in Italia

"Anche lo stadio attuale quando nacque era qualcosa di molto diverso. I Pozzo sono un esempio di imprenditoria, di idee. Sono forse gli unici veri imprenditori di calcio. Questo è secondo me un grande complimento".

 

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 06 settembre 2013 alle 13:30
Autore: Davide Alello
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