L'Udinese che non è riuscita a battere agevolmente in casa propria, come si pensava alla vigilia, la Spal di Mister Semplici. Che la testa delle zebrette friulane fosse già orientata verso lo Stadio “Olimpico” di Roma, oggi affronterà l’assai impegnativo confronto contro la Lazio di Simone Inzaghi? Può essere che la testa fosse già a mercoledì e che si sia presa sotto gamba quella che poteva essere sulla carta una gara alla portata.

Contro la Spal al Friuli una Udinese con la testa ben fissa sulle spalle avrebbe faticato ben poco a liquidare la squadra ferrarese. Invece, contrariamente ad ogni logica, abbiamo assistito ad una partita avara di spunti. Qualcosina nel primo tempo, poi nel secondo tempo nel quale l’Udinese di Oddo è sembrata l’ombra di sé stessa, artefice della peggiore frazione da quando sulla panchina è arrivato il nuovo tecnico. Altro che la squadra travolgente che ha battuto l’Inter a San Siro.

L’Udinese nel primo tempo è sembrata lenta ed in balìa dell’iniziativa avversaria, senza convinzione e vivacità. Nel secondo tempo poi il buio quasi totale, sembrava essersi spenta la luce della sagacia e della grinta. E’ stata nel secondo tempo una squadra svogliata e priva di idee, ci verrebbe da dire proprio con la testa altrove facendo riferimento alla nostra ipotesi iniziale.

Una Udinese che pensava già alla partita contro la Lazio, per l’appunto. Gara rispetto alla quale sarà opportuno segnarsi di chiedersi di inseguire la conquista di almeno un punto. Altrimenti in caso di bocca asciutta l’Udinese perderebbe il ritmo classifica che l'ha portata lassù dove si trova ora, a respirare aria di alta classifica. Un punto a Roma contro i biancocelesti, e poi vincere a Genova.

Senza punti e con tante gare complicate davanti si parlerebbe di momento di difficoltà per l’Udinese. Momento al quale non ci vogliamo proprio arrivare. Questo perché è il caso di non perdere il passo, al fine di chiudere quanto prima il capitolo salvezza. Mollare ora, quindi, non è proprio possibile. Mai e poi mai: ne va della reputazione di una squadra che a far bene ci può e ci deve arrivare, alla fine dei conti.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 24 gennaio 2018 alle 17:00
Autore: Valentino Deotti
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