L’incontro Igor Tudor-Gino Pozzo ci sarà e da quanto verrà deciso da questo confronto dipenderanno molte delle sorti legate alla panchina dell’Udinese per la prossima stagione. Secondo quanto comunicato dal Messaggero Veneto il tecnico croato assieme al suo procuratore saranno a colloquio con la società in settimana, quando Gino Pozzo rientrerà a Udine per definire innanzitutto la questione-allenatore. La permanenza di Tudor sembra possibile ma la società dovrà prendere in considerazione alcune richieste avanzate dall’allenatore prima di poter chiudere.

I temi principali riguarderanno sicuramente stipendio e progetto tecnico, principali criticità legate a una riconferma che pare doverosa nei confronti di quanto fatto da Tudor in questa stagione. L’uomo dei 18 punti in 11 partite vorrebbe un ritocco al suo contratto che, al momento, è fermo a 200mila euro a stagione. A questa prima richiesta si andrebbe ad aggiungere la volontà di ricevere maggiori certezze in relazione al progetto tecnico della squadra. Tutto ciò si traduce in maggiori garanzie da parte di società e mercato, quest'ultimo tema sicuramente “caldo” visti gli addii ai quali sono attesi alcuni elementi importanti della formazione friulana. L’Udinese è dunque attesa al varco per quanto riguarda la questione legata al futuro della sua panchina. Confermare Tudor significherebbe non replicare quanto fatto nella passata stagione quando il croato salutò la squadra dopo un finale di campionato, simile per tempo di percorrenza a quello di quest’anno, lasciando il posto a Velazquez e il resto della storia, ormai, lo conoscete. Alle spalle di Tudor comincia già a muoversi l’inevitabile toto-allenatori ed è proprio per questo motivo che sarebbe utile se non necessario bloccare anzitempo l’attuale tecnico bianconero.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 28 maggio 2019 alle 11:17
Autore: Francesco Paissan
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