Queste le parole di mister Nicola in vista della fondamentale partita salvezza contro il Bologna, terzultimo in campionato, ma che ha cambiato marcia con l'arrivo di MIhajlovic.

La presentazione del match: "Partita molto importante che ci permette di fare punti per migliorare la classifica, chiaramente anche loro vorranno conquistare il bottino pieno, ma noi non ci facciamo intimorire da nessuno, abbiamo lavorato molto sui dettagli in questa settimana e vogliamo che sia una partita importante per cambiare passo in campionato".

Sandro potrebbe essere la novità della partita, anche se la sua condizione è un punto di domanda: "La condizione buona deriva più da una valutazione sul lungo periodo, è chiaro che la voglia di rimettersi in gioco è alta e si è allenato bene tutta la settimana, valuteremo se impiegarlo. Il Bologna ha dei valori importanti, ma ci permette di esprimere le nostre qualità, oggi all'allenamento c'erano anche i tifosi che ci hanno dato una carica incredibile, ho sempre detto quanto siano importanti".

I rigori: "Giochiamo intanto la partita, il fatto che l'abbiano calciato quattro giocatori diversi dimostra quanto tutti abbiano il coraggio di calciare un qualcosa di importante come un rigore".

La sosta: "Non mi faccio problematiche da questo punto di vista, non saprei dire se è meglio o peggio, so che con la sosta abbiamo permesso a dei giocatori di recuperare, domani al di là delle parole c'è solo la possibilità di farlo vedere. Sappiamo che è una partita importante, il Bologna potrebbe essere più avanti in classifica, ma è un avversario alla nostra portata e non temiamo nessuno"

La lettura del match: "Una squadra non può occupare solo una porzione di campo, la partita si divide in quattro fasi, loro giocheranno dietro e noi sappiamo cosa fare, valutiamo tante soluzioni, le assenze permettono anche di provare qualcosa di nuovo, vogliamo metterlo in pratica, il Bologna meriterebbe di stare più in alto, ma ci siamo preparati per contrastare il loro gioco. Ci saranno novità tattiche, nella capacità di fare pressing e modulare il nostro modo di stare in campo in base alla partita. Abbiamo ritrovato il piacere di avere la spinta dei nostri tifosi in allenamento, starà a noi in campo, loro cercheranno di non farci giocare e noi dovremo essere bravi a rendere loro la vita difficile".

La chiave del match: "Io penso che la chiave sia il miglioramento che la squadra sta mettendo in atto nonostante le difficoltà che stiamo affrontando, voglio una squadra aggressiva, libera mentalmente e che attacchi la partita, non che sia passiva".

Il ritorno di Hallfredsson: "Hallfredsson l'ho conosciuto, una persona educata, ha delle qualità importanti, lo conoscevo già da prima ovviamente, la società ha fatto questa scelta, adesso valuteremo le sue condizioni fisiche, vedremo se nel lungo periodo potrà dare una mano e magari in futuro potrà diventare una risorsa".

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 02 marzo 2019 alle 12:50
Autore: Davide Marchiol
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