Deve ritrovare il senso del gol di Beto Betuncal l'Udinese per risalire una graduatoria tornata decisamente poco tranquilla per i colori bianconeri. Le zebrette infatti sono scivolate fino al quint'ultimo posto, con Cagliari e Venezia appaiate subito dietro a tre punti di distanza sono a quota 22. Chiaramente nella lotta per non retrocedere gli scontri diretti sono fondamentali e i bianconeri hanno ad oggi un bilancio positivo contro sostanzialmente tutte le altre avversarie, una nota positiva in vista delle gare di ritorno. Chiaro però che la speranza era di non tornare di nuovo sempre nello stesso discorso degli ultimi anni. Anche questa volta il primo obiettivo sono i 40 punti e altri traguardi anche solo "per l'onore" sembrano complicati da raggiungere.

Sono sicuramente diversi i fattori che destano preoccupazione in una squadra che fa fatica a trovare una continuità che sia sufficiente per potersi dire completamente tranquilli. Il successo sul Torino post pareggio con il Genoa sembrava dare il là per la fase discendente della stagione. Invece i quattro ceffoni arrivati con il Verona hanno riacceso alcuni campanelli d'allarme confermati anche dal match contro una Lazio più forte, ma stanca e con diverse defezioni all'attivo. I numeri che balzano di più all'occhio sono quelli per l'appunto di Beto.


La punta portoghese è la rivelazione dell'anno in casa friulana. Arrivato in prestito con obbligo di riscatto per 7 milioni più bonus dalla Portimonense, il ragazzo si è fin da subito imposto nell'Udinese. Potenza fisica, velocità e un piede sufficientemente educato per giocare con i compagni e portare palla. Con Gotti il numero 9 ha messo a segno 6 gol in 16 gare, numeri che è da un po' che non si vedevano in Friuli per un attaccante. Con Cioffi invece c'è stata una "compressione". Solo due reti, una nell'1-1 con il Milan e l'altra nel 2-6 con l'Atalanta. Ovviamente c'è da tenere conto del periodo complicato vissuto dalle zebrette a gennaio e da una forma fisica che non può essere sempre al top.

Sembra però che Beto sia in un momento da "polveri bagnate". Contro il Torino ha fallito diverse chance ghiotte e con la Lazio non ha avuto la solita intesa con i compagni di reparto, non trovando così spesso la profondità. Brava sicuramente anche la Lazio a tenerlo d'occhio, ma ci si aspetta più imprevedibilità da un centravanti moderno come lui. Sarà fondamentale nelle prossime gare ritrovare i gol del bomber. Dopo il Milan ci sarà uno scontro diretto casalingo fondamentale con la Sampdoria. I blucerchiati sono una delle squadre coinvolte nella volata salvezza. Rimettersi in careggiata vincendo uno scontro diretto sarebbe un primo passo verso un rasserenamento delle nubi sopra quel di Udine
Sezione: Primo Piano / Data: Mar 22 febbraio 2022 alle 21:14
Autore: Davide Marchiol
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