Sta stupendo e vuole continuare a stupire l'Udinese di Andrea Sottil. La stagione è ancora lunghissima, ma i 13 punti fatti in sei giornate di campionato permettono ai bianconeri di poter scendere in campo per le prossime partite con la menta sgombra. Quest'ultimo fattore, si sa, spesso è fondamentale per compiere delle imprese, anche se in casa friulana probabilmente basterebbe anche rivedere una stagione da metà sinistra della classifica per essere soddisfatti dopo stagioni buie dove anche la salvezza non è stato traguardo dal raggiungimento certo.

Questa partenza sprint porta tantissimi nomi, perché c'è la mano della società nella costruzione della rosa, del tecnico che ha già dato un'impronta precisae di diversi elementi che scendono in campo. Spicca però ovviamente su tutti Beto Betuncal. Il ragazzo portoghese è anche partito in ritardo rispetto ai compagni, dovendo smaltire il grave problema muscolare che lo mise ko nell'ormai lontano 10 aprile al Penzo contro il Venezia. Il centravanti portoghese in ritiro è tornato in forma tornando a disposizione del tecnico, che lo sta gestendo. Pur con questa gestione al millimetro però il bomber è riuscito a mettere a segno quattro reti in sei partite.

Su un totale di 229 minuti Beto ha quindi messo a segno un gol ogni 59', mettendo il suo nome a referto contro Monza, Fiorentina e per ben due volte nell'incrocio con il Sassuolo. Due gol decisivi per riprendere il risultato, uno fondamentale per la vittoria e uno extra per arrotondare il punteggio in Emilia. Un avvio da urlo specie se teniamo conto che non è ancora al top della forma per poter fare il gioco che sa, ovvero l'attacco della profondità basato su una progressione che forse nessuno ha in tutta la Serie A. In più i margini di miglioramento sono tantissimi perché per la struttura fisica che ha probabilmente potrebbe incidere anche con qualche sponda e suggerimento dentro l'area di rigore.

Non si può sapere in anticipo come andrà a finire la stagione, ma una cosa è certa, il talento a quest'Udinese non manca... e Beto vuole prendersi la scena, magari riportando i bianconeri ai fasti degli attaccanti dalla doppia cifra facile dopo anni di stenti dove si è faticato anche a vedere un attaccante solo da doppia cifra.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 16 settembre 2022 alle 21:36
Autore: Davide Marchiol
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